Glossario di Campanologia
AREA I - ARTE TECNICO-SCIENTIFICA (ATS)
Cap. ATS-B02 - Glossari - Pag. ATS-B02.01
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2007 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
Definizione di Glossario
Il termine glossarium (o glosarium) ha la sua prima attestazione in Gell. 18, 7, 3 (vos philosophi... glossaria namque colligidis et lexidia, res taetras et inanes et frivola), dove è adoperato semplicemente come diminutivo di glossa (cf. Th. l. L. VI 2, 2108); ma è nel Medioevo che passa a designare in maniera specifica una raccolta di vocaboli arcaici, oscuri o caduti in disuso, ordinati secondo criteri e fini particolari e convenientemente spiegati con altre parole più comuni e comprensibili o con locuzioni appartenenti al linguaggio corrente. In questa accezione di glossarum collectio si trova per la prima volta, oltre che nell’incipit del cod. Bern. A 91 nr. 18, in Papias (sec. XI), che ne dà questa definizione: unde glossarium dictum, quod omnium fere partium glossas contineat.
Glossario di Campanologia
I
NDICE: A - B - C - D - E - F - G - H - I - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - ZNota: Per ogni termine, si segnala la pagina di riferimento in cui l'argomento è trattato.
Schema esemplificativo di una campana inceppata controbilanciata
• Accordatura per innalzare il tono (acustica della campana)
È un'azione sul Bordo della campana.
Riducendolo in altezza, per esempio, i parziali aumenteranno di frequenza.
•
Albero di rotazione (dinamica della campana)È la posizione della campana in cui si trova il punto di rotazione a livello del Fianco superiore in modo che non tutto l'intero peso della campana sia sul lato inferiore dei ceppi.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Analisi del suono (acustica della campana)
È il risultato di una misurazione della Frequenza dei toni parziali di una campana.
ATS.L05.01 - Esempio di Analisi tonale di un concerto di 5 campane
• Anello della testa della campana (o maniglia) (geometria della campana)
È un anello solitamente di ferro, che è fissato al soffitto (o cielo testa) della campana o al momento della fusione o tramite bullone.
Ad esso si appende il battaglio.
• Anello di impatto (o punto di battuta) (geometria e acustica della campana)
È la parte più spessa della campana in cui batte il battaglio o il martello
La posizione corretta del punto di battuta è - normalmente - determinata scientificamente mediante appositi calcoli tecnici.
Empiricamente può considerarsi corretta la posizione che si trova tra 2 e 3 cm sopra lo spigolo interno della campana. Se il battaglio è troppo lungo o troppo corto, il punto di battuta cade in posizioni scorrette con pericolo di danno per il bronzo e ridotta resa fonica.
•
Angolo massimo (dinamica della campana)E’ l'angolo maggiore che si misura rispetto alla verticale, nella posizione più alta raggiunta dalla campana durante il suono.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Armonici o Armoniche (acustica della campana)
Una campana non ha quindi alcuna Serie Armonica di toni.
• Arresto durante la notte (dinamica del carillon)
È il dispositivo per disattivare la riproduzione automatica del carillon orario durante la notte.
• Asta (o aspa) (meccanica della campana)
È l'elemento sporgente dal Ceppo a cui è collegata una Corda per mettere in movimento la campana.
Nei sistemi a slancio è inserita in una struttura a triangolo chiamata cicogna o bilancia.
Nei sistemi a concerto (inglese, ambrosiano, veronese) e dopo l'elettrificazione, è spesso sostituita dalla ruota.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Attacco corrosivo (struttura delle campane)
È l'eccessiva corrosione delle campane di bronzo per effetto dell'atmosfera e degli agenti inquinanti, per cui anche il tono ne è interessato e modificato. Patina.
ATS.G10-07 - Ossidazione e patologie del Bronzo - Trattamenti di restauro
• Azione del martello elettromagnetico (meccanica del carillon)
È il sistema particolare di azionamento del carillon in cui eccitando un elettromagnete si impone al martello di agire sulla propria campana di riferimento. Banda (di plastica) per campane, Computer per carillon.
ATS.M01.11 - Il carillon automatico elettromagnetico
• Banda di plastica (meccanica del carillon)
Non appena un foro passa per un dente, si aziona un circuito chiuso in modo che il corrispondente martello elettromagnetico venga azionato.
È la barra di arresto posta nella cella campanaria in modo che la campana si fermi a 180° (dispositivo utilizzato nei sistemi di campane controbilanciate e non a slancio).
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Banda di plastica (meccanica del carillon)
Non appena un foro passa per un dente, si aziona un circuito chiuso in modo che il corrispondente martello elettromagnetico venga azionato.
È la barra di arresto posta nella cella campanaria in modo che la campana si fermi a 180° (dispositivo utilizzato nei sistemi di campane controbilanciate e non a slancio).
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Battaglio o Batacchio (geometria e dinamica della campana)
Quando la campana si muove esso oscilla al suo interno come un pendolo.
Può avere due tipi di movimento a seconda del moto della campana, ed essere progettato per suono a battaglio cadente (distesa, solenne) o a slancio.
Nel battaglio, particolarmente se antico, si distinguono tre elementi: anello, fusto, boccia.
Anello: è posto all'estremità superiore per l'aggancio alla maniglia posta nella testa della campana, tramite una fascia di cuoio o di canapa.
Fusto: corpo del batacchio che si allarga progressivamente verso il basso, per sopportare adeguatamente le vibrazioni indotte dall'urto con la campana.
Boccia: ingrossamento rotondeggiante del fusto che costituisce il corpo contundente che imprime l'urto alla campana permettendole di vibrare.
La boccia termina con il prolungamento del fusto.
La forma di questa parte del battaglio è diversa a seconda che esso sia progettato per una campana per il suono a slancio, oppure per una campana per il suono controbilanciato.
Un filo di sicurezza in acciaio, lo lega lateralmente e previene cadute accidentali in caso di rottura della fascia di cuoio.
Il peso del battaglio è, generalmente, il 3-4% del peso della campana batacchio forte.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento:
Battagli
ATS.M01.01
- Il batacchio da Carillon
È il sistema per cui il batacchio è montato direttamente sulla trave che regge la campana.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento:
Battagli
• Batacchio forte o rigido ad alto volume di impatto (geometria e acustica della campana)
Il peso è di solito il 4% della campana.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento:
Battagli
È un suono ritmico caratteristico su una serie di campane intonate. A volte si usa una tastiera molto primitiva.
È un collegamento meccanico tra tasto e battaglio. A un albero orizzontale rotante, sono collegati due bracci. Al braccio orizzontale è collegato il filo verticale attaccato al tasto; al braccio verticale è collegato il filo orizzontale che collega il battaglio. Con i due bracci dislocati in luoghi diversi sull’albero, il tasto può non trovarsi sullo stesso piano del battaglio.
ATS.M01.03 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri normali
È un bilanciere singolo, che è posizionato direttamente sopra il corrispondente tasto in modo tale che esso ruota nel piano in cui si muove il battaglio.
ATS.M01.04 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri mirati
È il fondo aperto di una campana.
ATS.I04.01 - Progettazione e Costruzione di una Campana
Sono pomoli dotati nella parte inferiore di tiranti aventi la funzione di bloccare le piastre dei contrappesi inseriti nel Ceppo.
• Bordo (geometria della campana)
Nota: in caso di infossamento del bordo di battuta Anello di impatto per eccessiva usura, la campana va ruotata sul proprio asse verticale per cambiare punto di percussione, mentre la boccia del batacchio generalmente deve essere riforgiata. In alcuni casi particolari di restauro di una campana molto antica, anche il batacchio può essere girato senza dover necessariamente riforgiare la boccia.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ARS.D01.03 - Traduzione parte teorica (Enciclopedia Di Didérot e D'Alembert)
È il materiale di cui sono fatte le campane, ed è chiamato anche metallo per campane.
Il bronzo per campane è costituito dal 18-24% di stagno, fino al 4% da agenti inquinanti come il piombo, zinco, ferro, ecc. Il resto è il rame.
Una composizione ottimale per il bronzo da campane è per esempio stagno 22% e 78% di rame.
È un bullone di ferro a cui è appesa una campana.
• Campana a bicchiere o a concerto (dinamica della campana)
È la posizione della campana completamente rovesciata che, dopo alcune oscillazioni, ha compiuto una rotazione di 180°.
Le campane a concerto sono tipiche dei sistemi di suono con campane in movimento.
Una volta raggiunta la posizione “a bicchiere” la campana, a seconda dei diversi usi e modi di suonare che variano da luogo a luogo, viene fatta ruotare per eseguire uno o più rintocchi per poi ritornare in quella posizione.
In alcuni metodi di suono, come il veronese, la campana a concerto fa parte di una sequenza preordinata di rintocchi insieme ad altre campane; in altri la campana a concerto può concludere frasi musicali in modo solenne o avere una funzione funebre.
ATS.L01.06 - Applicazioni pratiche: modulazione velocità e suono
• Campana ad alveare (geometria della campana e tipologia sagome)
È un modello di campana medievale che possiede una forte somiglianza con un alveare.
• Campana a distesa (dinamica della campana)
Oscillazione della campana intorno ad un asse quasi baricentrico. Produce un suono da non confondersi con il mezzo slancio o con lo slancio alto che hanno l'asse di rotazione sempre più distante dal baricentro.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Campana a pan di zucchero (geometria della campana e tipologia sagome)
È un modello di campana medievale la cui forma ricorda un pan di zucchero. Campana ottava.
• Campana a quadrante (geometria della campana)
È una piastra di acciaio rettangolare usata in un'orchestra per sostituire il suono della campana. Spesso riesce a riprodurre un certo numero di armoniche o di rapporti armonici rispetto al tono fondamentale. Campana tubolare.
• Campana "a slancio" o "a battaglio volante" (dinamica della campana)
Sono campane dotate di ceppo leggero, cioè scarsamente contrappesate ed in virtù di questo fatto possono compiere oscillazioni veloci, producendo serie di rintocchi poco distanziati l'uno dall'altro.
Nei sistemi a slancio "classico", per produrre suono devono raggiungere almeno i 60°. Esistono anche sistemi a slancio con il battaglio dotato di doppio snodo per poter suonare anche con un ridotto movimento.
In questo sistema di suono il battaglio è agganciato sotto ai perni di rotazione e quindi va a colpire il bronzo sempre verso l'alto, si dice allora che il battaglio, che di solito è più pesante rispetto agli altri sistemi di montaggio, "accarezza la campana".
In questo sistema di montaggio il battaglio si distacca subito dopo il rintocco e quindi non smorza gli armonici, rendendo libere le vibrazioni, al contrario del sistema controbilanciato. Per questo le campane a slancio mantengono vibrazioni assai prolungate.
Il sistema è tipico in tutta Europa (es: “changeringing" inglese), nel sistema emiliano (non reggiano), nel centro e sud Italia, nel Tirolo ed in parte del Triveneto e della Valle d'Aosta.
Nel suono a slancio (e sue varianti) il prolungamento del fusto del battaglio sposta notevolmente il suo baricentro verso il basso. Il batacchio ha così una maggiore inerzia, che gli consente di muoversi nella stessa direzione di moto della campana, opponendosi alla forza di gravità, e colpendola nel momento di massima oscillazione.
Battaglio di campana a slancio: CGb = Baricentro campana - CGc = Baricentro batacchio
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Campana "contro-bilanciata" o "a battaglio cadente" (dinamica della campana)
Sono campane dotate di ceppo pesante cioè molto contrappesate ed in virtù di questo fatto possono compiere oscillazioni più o meno lente, producendo quindi serie di rintocchi distanziati l'uno dall'altro. Essendo ben contrappesate raggiungono facilmente la posizione "a bicchiere", cioè compiono con facilità una rotazione di 180° dopo poche oscillazioni.
Producono suono non appena vengono inclinate perché in questo tipo di campane il battaglio è agganciato più in alto o allo stesso livello rispetto all'altezza dei perni di rotazione e quindi va a colpire il bronzo sempre verso il basso, per forza di gravità.
Con battaglio agganciato più in alto rispetto ai perni di rotazione = oscillazioni molto lente e quindi rintocchi molto distanziati l'uno dall'altro: sistema ambrosiano di tipo lombardo.
Con battaglio agganciato alla stessa altezza rispetto ai perni di rotazione = oscillazioni lente e quindi rintocchi distanziati l'uno dall'altro: sistema ambrosiano di tipo ligure e veronese.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Campana da carillon (musica)
È una campana appartenente ad un sistema di campane intonate tra loro.
• Campana da orchestra (musica)
È una piccola campana che sostituisce di solito la campana vera e propria sul palco da concerto. Viene utilizzato anche un piatto campana. Campana tubolare, Campana a quadrante.
• Campana emisferica o Cimbalo o Zuccotto (geometria della campana)
È una campana nella forma di un emisfero.
• Campana fissa (meccanica del carillon)
Sono sprovviste di Ceppo, cioè di contrappeso, in quanto non devono compiere oscillazioni di nessun genere; sono quindi immobili, ancorate a putrelle o travi, vengono suonate tramite la percussione del battaglio interno o di martelli esterni (detti "elettrobattenti" in caso di presenza di elettrificazione e di impianto automatico).
In Italia le campane fisse sono quasi sempre di piccole dimensioni e posizionate all'interno dei campanili, specialmente se fanno parte di un complesso di campane numeroso.
Nei Carillon, diffusi nel nord Europa, raggiungono anche il numero di 60 o più esemplari in un solo campanile.
• Campana gotica (geometria della campana e tipologia sagome)
È un modello di campana divenuto comune alla fine del Medioevo in Europa occidentale ed è ancora il più comune. Campana_ad_alveare, Campana a pan di zucchero.
• Campana nona (acustica della campana) Campana non ottava.
• Campana non ottava (acustica della campana)
È una campana che presenta l’intervallo tra tono fondamentale e tono nominale non in ottava tra loro. I migliori tipi sono la campana sesta, settima e nona.
• Campana ottava (acustica della campana)
È una campana il cui suono è composto in modo preponderante dai 5 armonici più bassi.
Per esempio nel caso di campana con tono nominale do3 possiede i seguenti toni: do2 / do3 / mib3 / sol3 / do4.
Questi toni sono così denominati: Fondamentale (Subbasso), Prima, Terza Minore, Quinta e Ottava.
Il tono nominale è do3, ma non è equivalente all'armonico "Prima" do3.
In campane particolari si possono avere variazioni tra i parziali, anche di mezzo tono. Campana non ottava.
Oltre all’ottava ci sono i parziali minori di solito con la sequenza (rispetto alla campana do3 dell'esempio): mi4 / fa4- / fa4+ / sol4 / la4 / si4 / do5.
Si indica con “-“ una piccola riduzione di tono e con “+” un piccolo incremento.
Queste armoniche sono chiamate successivamente: Decima Maggiore, Prima Undicesima, Seconda Undicesima, Dodicesima, Tredicesima Maggiore, Quattordicesima Maggiore e Doppia Ottava.
• Campanaro (musica)
È colui che suona una campana (a corda o a tastiera o a computer).
ATS.R01.01 - Lettura Storica: Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Campana sesta (acustica della campana) Campana non ottava.
• Campana settima (acustica della campana) Campana non ottava.
• Campana soprana o diskant (acustica del carillon)
È la campana più acuta in ottava di un Carillon.
• Campana terza maggiore (acustica della campana)
È una campana in cui il parziale (o armonico) di terza minore è sostituito da una terza maggiore.
• Campana tubolare (musica)
È un tubo che ha un suono che imita una campana, usata in particolare in un'orchestra.
• Campanella (musica)
È una piccola campana azionata manualmente.
ATS.R04.07 - Archivio 2011: 1^ Mostra di Campane a Varzi (PV)
• Campanello per chiamare (musica)
È di solito una piccola campana sottile, poco o per nulla ornata. Solitamente, è una campana in fusione in ottone lucidato.
ATS.R04.07 - Archivio 2011: 1^ Mostra di Campane a Varzi (PV)
• Campanologia (scienza e tecnica)
È la scienza della campana e del carillon, in particolare sotto l’aspetto tecnico, fisico e musicale proprio.
• Carillon (musica)
È una serie di almeno 1 ½ ottava di campane che si possono suonare manualmente ed automaticamente.
Secoli fa si scoprì che campane di dimensioni diverse potevano suonare motivi e allora nacquero i "carillon", sistemi di campane fisse, ognuna delle quali produce una nota specifica, che vengono suonate mediante martelletti azionati da una tastiera.
• Carillon da studio (tecnica del carillon)
È una tastiera su cui il Campanaro studia a casa. Si tratta di una Tastiera da Carillon, che è associata a piccole campane, ma spesso piuttosto si usa come sorgente sonora un metallofono.
• Carillon esclusivamente automatico (meccanica del carillon)
È una serie di campane con una estensione numerica inferiore a 1 ½ ottava che di solito sono solo suonate automaticamente.
• Carillon diacromatico (musica)
È un Carillon in scala non temperata in cui sono inserite tutte le tonalità cromatiche raddoppiate, per esempio, do# e reb, re# e mib, ecc. Sono rari i carillon di questo tipo.
• Castello (struttura della cella campanaria)
È una costruzione in legno, ghisa o acciaio, a cui si appendono le campane.
• Cavo di controllo (meccanica del carillon)
È un dispositivo che mette in tensione il filo che congiunge il battaglio e la Tastiera da Carillon.
È anche un tipo di collegamento della meccanica del Tamburo che si aziona in modo da impostare la lunghezza corretta del cavo di trazione del martello per ottimizzare l'attacco del suono.
ATS.M01.02 - Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
• Cella Campanaria (struttura del campanile)
È lo spazio di una torre in cui si appendono le campane.
• Cella campanaria aperta (struttura del campanile)
È una cella campanaria che è completamente aperta, per esempio, la lanterna di una torre.
• Cella campanaria chiusa (struttura del campanile)
È una cella campanaria che è chiusa con piastre di riverbero.
• Centesimo (frequenza, acustica della campana)
È un micro-intervallo musicale definito come la porzione 1200ma di ottava. Un semitono contemporaneo quindi contiene 100 centesimi.
• Ceppo (meccanica della campana)
Struttura in ghisa, legno o altro materiale metallico durevole, avente la funzione di sostenere la campana tramite la ferramenta di sostegno debitamente imbullonata.
La campana è assicurata al ceppo tramite le maniglie (o trecce) poste in cima alla campana e supportate da cavallotti e occhielli ( Ferramenta di sostegno) che bloccano con dadi ogni possibile movimento.
Nelle campane a sistema a battaglio cadente, possiede anche la funzione di alloggiare i contrappesi contenuti nella Scatola dei contrappesi.
ATS.L01.01 -
Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.02 -
Approfondimento: Ceppi Italiani
• Chiamata (dinamica della campane)
Nella suonata manuale (valida col sistema di suono a Concerto Ambrosiano, Veronese, ecc.) consiste nell'azionamento di una campana dopo aver udito dal Direttore del Concerto il numero della campana nella sequenza propria di suono. Numerazione delle campane.
ATS.R01.01 - Lettura Storica:
Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Colata della pelle (fusione delle campane)
È l'idea errata che il bronzo delle campane sarebbe coperto naturalmente con uno strato sottile costituito da una sostanza con una struttura diversa dal bronzo stesso.
• Combinazione di dadi (perni) nel carillon (musica del carillon)
È un insieme di uno, due, tre, dadi del tipo fisso, che sono montati sul ponte, e formano così una singola unità, per esempio, due note di ¼ alla volta.
ATS.M01.09 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi fissi
ATS.M01.10 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi regolabili
• Compensazione della molla (meccanica del carillon)
È l'inserimento di una molla sotto il tasto o nel meccanismo di connessione, disposta in modo tale che il campanaro durante la riproduzione di una suonata abbia bisogno di meno forza necessaria rispetto a quella teorica per azionare i tasti. Il meccanismo sarà particolarmente utilizzato con campane pesanti.
ATS.M01.02 -
Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
ATS.M01.03 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri normali
ATS.M01.05 - Meccanica di movimento Carillon: i bilancieri a batacchio esterno
• Compensazione del tasto (meccanica del carillon)
È una molla posta sotto a un tasto che consente al tasto di opporre una certa resistenza quando è in posizione di riposo.
• Computer per carillon (meccanica del carillon)
È un computer in cui vengono inserite e memorizzate le informazioni sulle melodie per il suono automatico in modo tale che ogni martello elettromagnetico suoni al momento opportuno.
• Contrappeso (struttura del ceppo) scatola dei contrappesi
È un peso posto di solito in cima ad un albero a braccia sporgenti ( ceppo) al fine di ottenere una migliore distribuzione del bilancio di massa e ottenere quindi un rallentamento dell’oscillazione della campana. E' tipico dei sistemi di suono a battaglio cadente.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.02 -
Approfondimento: Ceppi Italiani
• Contrasto (fusione della campana)
Sono i dossi di creta del canale e la sbarra di ferro presenti nella bocca del forno in modo che il bronzo dalla fiamma del forno possa passare nel canale esterno.
• Corda (dinamica della campana)
Fune in canapa o materiale sintetico (sconsigliato) per trasmettere l'impulso di movimento dalla base del campanile alla ruota. Tirando la corda la campana viene mossa a distesa, o a slancio, o portata a bicchiere.
Le corde devono essere mantenute efficienti, libere di scorrere, essere proporzionate alle campane e correre fino in fondo al campanile anche quando l'impianto è a "doppio sistema" e devono essere mantenute libere di scorrere.
Si devono agganciare alla catena o al filo di acciaio e da questi alla ruota della campana e si devono mantenere perfettamente funzionanti anche in caso di elettrificazione.
Una volta elettrificate, le campane devono ancora poter andare in balestra quando si suonano manualmente.
Ciò vuol dire che i freni non si devono spostare.
ATS.R01.01 - Lettura Storica:
Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Corona o maniglie o anse (geometria della campana)
È una struttura aperta simile ad una corona costituita normalmente da sei bracci ed una porzione centrale, il ponte (nelle campane piccole è spesso unica con tre fori a ventaglio). La campana è appesa per mezzo della corona. Consente il passaggio della ferramenta di sostegno e il fissaggio di quest’ultima al ceppo per mezzo di bulloni.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I04.06 -
Approfondimento: le antiche anse decorate
•
Dado o Dente (meccanica del carillon)È un perno inserito nel cilindro del tamburo a cui corrisponde una determinata nota di campana; durante la rotazione del tamburo esso tocca il tasto dentato che fa azionare il martello della campana.
ATS.M01.09 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi fissi
ATS.M01.10 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi regolabili
• Dado fisso (meccanica del carillon)
È un dado che, inserito in appositi fori sul tamburo, permette di far risuonare una campana ad esso collegata.
ATS.M01.09 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi fissi
ATS.M01.10 - Il
carillon automatico a tamburo a dadi regolabili
• Decima quarta maggiore (acustica della campana)
È un Tono parziale normalmente disponibile su un intervallo di un ottava e settima maggiore rispetto al tono di base. Campana ottava.
• Decorazione dello stampo (costruzione della campana)
È uno stampo di legno o di metallo in cui è scolpita la decorazione in negativo in modo che la cera ivi colata restituisca il positivo sulla campana.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I04.03 -
Approfondimento: Raccolta di decori per campane
• Dente di colata (difetto di fusione delle campane)
È un sottile dente di bronzo presente sulla superficie della campana che si crea durante la fusione a causa di una lacerazione dello stampo.
• Diametro (geometria della campana)
È la misura collegata al labbro della campana e, di conseguenza, rappresenta la più grande sezione trasversale che contiene la campana.
• Diapason a rebbi scorrevoli o a pesi mobili (acustica della campana)
È un diapason che possiede un dispositivo (o peso) mobile su ciascun rebbio in modo che il passo del diapason possa essere cambiato.
Su una delle gambe è disposta una scala. La base del diapason viene posta sulla campana e quando la frequenza del diapason è simile a quella di uno dei parziali della campana, essa risuona.
ATS.J02.02 - Strumenti di misura dei parziali di una campana
• Differenza di tono o Terzo suono di Tartini (acustica della campana)
È un tono acustico soggettivo avente una frequenza che è uguale alla differenza di frequenza tra due toni suonati contemporaneamente.
ATS.J02.07 - La differenza di tono sul suono delle campane (3° suono di Tartini)
• Dodicesima (acustica della campana)
Campana ottava.
• Doppio colpo (meccanica del carillon)
È un effetto che si ottiene quando, nel corso di due successivi attacchi, essi vengono ascoltati uno poco dopo l'altro. È il risultato di un sistema progettato impropriamente troppo forte.
Campana ottava.
•
Eccitatore o generatore di frequenze (acustica della campana)È un piccolo dispositivo formato da un perno cilindrico dotato di maniglia di aggancio. Collegato ad un generatore di tono, la penna può essere messa in vibrazione in una qualsiasi frequenza di vibrazione. Quando lo si pone su di una campana, il tono parziale della campana risuona quando la frequenza del parziale corrisponde a quella del perno.
ATS.J02.02 - Strumenti di misura dei parziali di una campana
• Effetto bocca (Acustica e dinamica della campana)
Effetto bim – bam.
• Effetto bim – bam (Acustica e dinamica della campana)
È un effetto acustico che si presenta all'ascoltatore quando una campana si mostra verso di lui con la bocca: in tal modo il timbro è più pastoso essendo dotato di una maggiore cassa di risonanza (BIM).
Quando la campana oscilla dalla parte opposta il timbro è meno ricco poiché la cassa di risonanza è aperta sull'altro verso di oscillazione (BAM).
È chiamato anche effetto ding - dong o effetto bocca.
• Effetto ding-dong (Acustica e dinamica della campana)
Effetto bim – bam.
• Effetto Doppler (Acustica e dinamica della campana)
È un fenomeno per cui la frequenza di una sorgente sonora aumenta quando essa si muove verso di noi, e diminuisce quando si allontana da noi. Per la campana è di importanza minore. È più importante l’effetto bim-bam.
ATS.L01.07 - L'effetto Bim-Bam o Ding-Dong
• Falsa campana (costruzione della campana)
È una tappa del processo di fusione in cui si è prodotto un modello esatto della campana - realizzato in argilla o sabbia - ricoperto con figure di cera o ornamenti.
• Fascio di campane (struttura del campanile)
È una trave di legno o di acciaio da cui pendono le campane.
• Faussure (geometria della campana)
È una parola francese che indica il punto di flesso nel manto della campana.
In tale posizione le circonferenze di percussione che costituiscono la campana (visibili nella sezione trasversale della campana) cambiano concavità.
•
f D – Valore (Formula in acustica della campana)È il prodotto della frequenza fondamentale del tono per il diametro più grande in metri. Per grandi campane il valore è dell'ordine di grandezza di 200 m/s. Per una campana acuta di un carillon si può salire sopra i 600 m/s.
• Ferramenta di sostegno (meccanica della campana)
Sono i pezzi denominati cavallotti (posti frontalmente) e occhielli (posti lateralmente) aventi il compito di assicurare il collegamento della campana al ceppo.
• Fianco (geometria della campana)
È la parete più o meno cilindrica della campana.
• Filo del tasto (meccanica del carillon)
È il filo che è collegato dal tasto al dispositivo di azionamento del battaglio.
ATS.M01.02 - Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
ATS.M01.03 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri normali
ATS.M01.05 - Meccanica di movimento Carillon: i bilancieri a batacchio esterno
• Forma della vibrazione (acustica della campana)
È il modo con cui le pareti della campana si deformano periodicamente durante la vibrazione, formando ventri e nodi il cui profilo caratterizza la vibrazione corrispondente.
• Forno a crogiolo (fusione della campana)
È un forno in cui per sciogliere il bronzo lo si carica dentro un crogiolo in grafite per la fusione. Si circonda il crogiolo con una fiamma vivace prodotta da coke, o da carbone, o da petrolio, o da gas, o da legna.
• Forno a riverbero (fusione della campana)
È un forno in cui si portano le fiamme di fusione dal focolare al soffitto a volta in modo che il bronzo sia riscaldato dal calore radiante e inizi a sciogliersi. Il carburante può essere legno e/o olio. I forni a fiamma a legna di solito funzionano a tiraggio naturale.
• Foro del suono (struttura della cella campanaria)
È un'apertura nella cella campanaria da cui il suono viene espulso.
• Foro centrale (geometria della campana)
È un foro nel centro della testa di una campana senza la corona. Attraverso questo buco, si inserisce il bullone di montaggio e/o il battaglio.
• Forze di reazione (dinamica della campana)
Sono le forze orizzontali e verticali esercitate sulla torre durante il suono della campana.
• Flusso (fusione delle campane)
Nella fonderia è un mezzo per aumentare la fluidità del bronzo fuso o altra lega.
• Frequenza (acustica della campana)
È il numero di vibrazioni al secondo espresso in Hertz abbreviato Hz.
• Fune (meccanica della campana)
È la Corda per lo più di canapa, (o anche di altri materiali) attaccata direttamente alla ruota (o alla catena, o al filo di acciaio i quali sono fissati alla ruota) o all’aspa in modo che la campana possa essere messa in movimento oscillante.
R01.01 - Lettura Storica:
Arte di suonare le campane
R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Fusione con metodo a cera persa (fusione della campana)
È conosciuta anche come tecnica a cera persa.
E’ un metodo di fusione in cui l'oggetto da fondere è modellato in cera, dopo di che è incapsulato in un materiale refrattario.
Dopo l'indurimento, si riscalda la capsula in modo che la cera si sciolga e fuoriesca dalla capsula.
Nella cavità risultante troverà alloggiamento il bronzo durante la colata post fusione.
ATS.I04.01 - Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I02.03 - Tecniche di: Lavorazione - Decorazione - Orafe
• Gancio conico (meccanica del carillon)
È un dispositivo meccanico di aggancio dei tasti: quando il tasto premuto risale alla posizione di riposo, si possono sentire dei rumori causati dalla superficie di contatto inclinata. A causa di difficoltà tecniche, il sistema non è mai un successo.
ATS.M01.08 - La costruzione del Carillon
ATS.M01.06 - La
Tastiera del Carillon
• Generatore di toni (acustica della campana)
È un dispositivo elettrico con cui una si ottiene una Frequenza desiderata attraverso l’uso di tensione alternata.
ATS.J02.02 - Strumenti di misura dei parziali di una campana
• Guida (trasmissione nel carillon)
Al fine di evitare l’effetto della centrifugazione, è un dispositivo a fili verticali per cui il movimento del filo viene scansionato ad intervalli regolari per mezzo di una carrucola.
ATS.M01.02 -
Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
ATS.M01.03 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri normali
ATS.M01.05 - Meccanica di movimento Carillon: i bilancieri a batacchio esterno
•
Hertz (acustica della campana) Frequenza.ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
• Incastellatura (struttura della cella campanaria)
Il suo compito è quello di supportare tutto il peso del concerto, nonché di ripartire il peso delle campane in maniera uniforme. L'assenza di ammortizzatori provoca profonde fessure nella struttura muraria, tali da rendere necessarie serie opere di consolidamento del campanile.
• Intonazione (acustica della campana)
È una modalità in cui il rapporto di frequenza tra due numeri interi definisce i toni diatonici, per esempio una quinta Do e Sol sono definiti dal rapporto 3/2.
ATS.J02.01 - La nota
della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Iscrizione (geometria della campana)
È un testo impresso sulla campana all’atto della costruzione con stampi in cera.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I04.03 -
Approfondimento: Raccolta di decori per campane
• Isolatore (meccanica della campana)
È un pezzo di legno in rovere maschiato che viene posto tra la maniglia della campana e il ceppo. Assorbe le vibrazioni impresse dalla campana sul ceppo stesso, evitandone la rottura. Se l'isolatore si deteriora la ferramenta non riesce più a tenere la campana saldamente fissata al ceppo, i bulloni si allentano e la campana oscilla autonomamente durante il suono.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.02 -
Approfondimento: Ceppi Italiani
• Labbro (geometria di una campana)
È il bordo inferiore della campana.
• Lanterna (struttura del campanile)
È la cella campanaria completamente aperta di solito realizzata in legno simile ad una lanterna.
• Linea nodale (acustica della campana)
È una linea della superficie della campana che rimane a riposo durante la vibrazione. Ci sono nodi a cerchio e nodi a meridiano.
ATS.J02.03 - Classificazione dei parziali di una campana
• Mandrino (costruzione della campana)
È un mandrino verticale che si usa per formare i modelli rotanti su tornio.
• Maniglia (o treccia) (geometria della campana) corona.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I04.06 -
Approfondimento: le antiche anse decorate
• Manutentore di campane (struttura della torre e delle campane)
È un tecnico specializzato responsabile della manutenzione della torre campanaria (o dell’orologio).
• Martello a molla (meccanica del carillon)
È un percussore dotato di lunga molla a balestra che agisce - dopo la caduta del martello - in modo che esso non stazioni a riposo sulla campana.
• Martello esterno del carillon (meccanica del carillon)
È un dispositivo esterno che mette in vibrazione la campana.
Esso è montato all’esterno della campana, ed è sollevato da un meccanismo e lasciato cadere per peso proprio fino a colpire la campana.
M01.05 - Meccanica di movimento Carillon: i bilancieri a batacchio esterno
• Maschediccio o mascherizio (struttura della campana)
È un cinghione in cuoio trattato al cromo per collegare il battaglio alla maniglia interna della campana.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento:
Battagli
ATS.M01.01
- Il batacchio da Carillon
• Mesotonico (acustica della campana)
È una Scala di intonazione caratterizzata dal fatto che quattro quinte sono pari a due ottave (2400 centesimi) più una terza maggiore pura (386 centesimi).
Una quinta del tono medio è quindi 696 ½ centesimi. Le quinte, in base al valore scelto per strumenti musicali con le note fisse, sono:
mib – sib – fa – do – sol – re – la – mi – si – fa# – do# – sol#. L’intervallo tra sol# e mib si chiama Quinta di lupo, perché è una sesta ridotta.
ATS.J03.02 -
L'intonazione del Tono Medio
ATS.K01.03 - Campane musicali e Sistemi di Intonazione
• Mestolo (fusione delle campane)
È una vaschetta di acciaio, rivestita internamente con argilla, con cui viene prelevato - mediante una gru - il bronzo liquido dal forno di fusione, per poi portarsi sullo stampo e da lì inclinarlo per iniziare il getto.
• Modello (costruzione della campana)
È uno Stampo in legno o alluminio che costituisce il nucleo e/o la falsa campana.
Si intende anche generalmente la forma esterna di una campana.
• Motore (dinamica della campana)
È un dispositivo elettronico posto sotto, dietro o sopra la campana e comandato da una centralina alla base del campanile che trasmette l'impulso di movimento mediante una cinghia fissata sulla ruota.
Muovendosi la catena - per impulso del motore - la campana viene mossa a slancio, a distesa o portata a bicchiere.
ATS.L01.06 - Applicazioni pratiche: modulazione velocità e suono
•
(Il) nero (costruzione della campana) Rivestimento.Sono le ceneri di grafite setacciata mescolate con acqua e applicate con un pennello sulla sagoma.
• Nucleo o nocciolo (fusione della campana)
È la base refrattaria situata all'interno dello stampo della campana.
• Nucleo di supporto (fusione della campana)
È un blocco di argilla, o di metallo che è posto tra la camicia e il nucleo in modo da formare le due superfici da fissare.
• Numerazione delle campane (dinamica della campane) Chiamata
È la denominazione numerica di un insieme di più campane elettroniche o manuali. Si utilizza quando vi è un minimo di due campane, tre campane, ecc. Ad ogni campana corrisponde un numero.
Nel meccanismo elettronico o computerizzato serve per consentire al programmatore di azionare una o più campane individuate da un numero univoco.
ATS.R01.01 - Lettura Storica:
Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Ossidante nella fusione di campane (costruzione della campana)
Sono - ad esempio - poli di rame fosforoso (60% di rame, 40% fosforo) da inserire nel forno all’atto dell’immissione del bronzo fuso, al fine di utilizzare un rame senza ossidi.
• Ossido di inclusione nella fusione di campane (difetti di costruzione della campana)
Sono inclusioni di ossidi di rame di forma irregolare nella struttura della campana.
ATS.I04.01 - Progettazione e Costruzione di una Campana
• Patina (struttura della campana)
È un ossido di rame ed altri composti chimici formati con il rame che si deposita con uno strato protettivo sulla superficie del bronzo generalmente di colore verde.
ATS.G10-07 - Ossidazione e patologie del Bronzo - Trattamenti di restauro
• Pedale olandese (trasmissione nel carillon)
È un'articolazione della pedaliera posta al di sotto della panca dell’esecutore nel carillon. Il sistema si applica oggi solo ai restauri.
• Perdita (fusione della campana)
È l’eliminazione del bronzo fuso dallo stampo, per esempio dato da un vuoto nel modello o perché il mantello del bronzo liquido viene spinto verso l'alto.
• Perdita di fusione (fusione della campane)
È la percentuale di bronzo persa durante la fusione e la colata, soprattutto mediante incenerimento. La perdita al focolare è dell'ordine di grandezza del 4%.
Frequenza.
È il tempo in secondi per cui si ha la produzione di una vibrazione completa.
• Perni (meccanica e dinamica della campana)
Sono i cilindri sporgenti dal Ceppo che alloggiano nei supporti dei cuscinetti a sfera. Consentono al ceppo di poter ruotare tramite movimento della ruota e di produrre conseguentemente il movimento della campana.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento:
Battagli
ATS.M01.01
- Il batacchio da Carillon
• Piastra di Riverbero (struttura della cella campanaria)
Sono tavole di legno inclinate (di solito a 45°) che riparano la cella campanaria dalla pioggia e dalla neve. Si parla di una cella campanaria chiusa. Le piastre hanno anche un lieve effetto sull’emissione del suono delle campane.
• Porosità (difetti della campana)
È una concentrazione di molte piccole soffiature.
• Principio di similitudine dinamica (geometria e acustica della campana)
Se una campana in tutte le sue dimensioni è f volte più grande di un’altra campana, la Frequenza della maggiore sarà 1/f la frequenza della minore.
ATS.J04.01 - Il Principio di Simulazione Dinamica
ATS.K01.02 -
Dimensionamento delle Campane da Carillon
• Profilo o sagoma (geometria della campana)
È un disegno della sezione trasversale della campana, rigorosamente parlando, la semi-sezione trasversale.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I03.01 - Evoluzione
storica delle Sagome
ATS.I03.02 - Tipologia
di sagoma
• Profondità (meccanica della tastiera da carillon)
In una tastiera (e pedaliera) da carillon è il dislivello massimo che si ottiene premendo un tasto manuale o un pedale, dalla posizione di riposo a quella di fondo corsa.
• Progressione del profilo (geometria della campana)
È il relativo aumento nello spessore della parete di una campana valevole per le campane più acute in un Carillon di campane.
• Punto aperto (acustica della campana)
È un punto sulla circonferenza dell'anello di battuta dove la campana può essere colpita, senza udire il suono del rispettivo parziale.
ATS.J02.02 - Strumenti di misura dei parziali di una campana
•
Punto di battuta (geometria e acustica della campana) Anello di impatto.
• Punzonatore (meccanica del carillon)
È un dispositivo che permette di realizzare fori nella banda plastica in conformità con il modello della musica.
ATS.M01.11 - Il carillon automatico elettromagnetico
• Quinte di lupo (acustica della campana)
Nel temperamento mesotonico, gli intervalli di quinta sol# - mib possiedono uno scarto di 42 centesimi per cui la quinta è troppo piccola e in realtà è come se fosse una sesta diminuita. Su un organo dà luogo a gravi battimenti, da cui il nome.
ATS.J03.02 - L'intonazione del Tono Medio
ATS.K01.03 - Campane musicali e Sistemi di Intonazione
• Raffreddamento (fusione della campana)
All'inizio della solidificazione il bronzo indurisce nello stampo in modo che si perda la reciproca adesione del bronzo.
• Raggruppamento (acustica della campana)
Sono i toni parziali che possono essere suddivisi in gruppi in base al numero di nodi nella forma vibrazionale della campana.
• Ripiano delle campane (struttura del campanile)
È il pavimento di una cella campanaria aperta.
• Ritmo (dinamica della campana)
È il numero di colpi al minuto di una campana in oscillazione.
• Rivestimento (costruzione della campana)
È uno strato refrattario che è applicato sulle pareti di uno Stampo in forma liquida con un pennello e quindi è essiccato con o senza l'ausilio di calore supplementare.
• Ruota (meccanica della campana)
È un dispositivo circolare su cui passa la corda (o una catena, o un filo di acciaio) per l’azionamento manuale della campana.
La ruota viene collegata al Ceppo mediante imbullonatura. A seconda del metodo di propulsione imposto alla ruota, il numero di esse può essere:
- singolo: se azionato solo manualmente o solo elettricamente o doppio sistema con motore a corsa verticale come in alcuni sistemi veronesi realizzati per la sola distesa elettronica.
- doppio: se azionato contemporaneamente da un sistema elettronico a motore con corsa circolare e a fune manualmente.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
• Sagoma (geometria della campana)
È un disegno della sezione trasversale della campana, rigorosamente parlando, la semi-sezione trasversale.
ATS.I04.01 -
Progettazione e Costruzione di una Campana
ATS.I03.01 - Evoluzione
storica delle Sagome
ATS.I03.02 - Tipologia
di sagoma
• Serie Armonica (acustica della campana)
In musica il termine indica l'insieme di un suono puro di frequenza f0 e dei suoni puri aventi frequenza multipla intera di f0, cioè 2f0, 3f0, 4f0, ecc. Normalmente il primo suono si dice fondamentale, mentre gli altri sono detti suoni armonici superiori, o, brevemente, "armonici".
• Sabbiatura (fusione della campana o eventualmente restauro)
È un'operazione di pulitura o smerigliatura effettuata con granelli di sabbia lanciati ad alta pressione contro una campana, così che si rimuova il materiale estraneo (o la patina di ossidazione – in quest'ultimo caso è un'azione dannosa perché espone la campana a un nuovo attacco degli agenti atmosferici), per esempio vale per i resti della camicia di luto dopo la fusione. In considerazione del pericolo per la salute ora è vietata la sabbia e si usa la polvere di acciaio.
• Scatola dei contrappesi (meccanica della campana)
È lo spazio posto nella parte superiore del Ceppo, appositamente dimensionato per essere riempito da piastre di ferro, aventi la funzione di bilanciare il peso della campana e consentire il suo posizionamento a bicchiere durante il suono a concerto ( sistema a battaglio cadente)
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.02 -
Approfondimento: Ceppi Italiani
• Scrematura (fusione delle campane)
È la rimozione delle scorie, che galleggiano sul bronzo liquido.
• Sedicesimo di un semitono (acustica della campana)
È un'unità obsoleta per la misurazione delle variazioni di tono di un parziale. Un sedicesimo è pari a 6 ¼ centesimi.
ATS.J02.02 - Strumenti di misura dei parziali di una campana
• Serranda a cremagliera (meccanica del carillon)
È una guida speciale realizzata in modo che l'acqua piovana non possa filtrare lungo i fili dei tasti e dei martelli che si trovano sul pavimento della cella campanaria o a un piano inferiore. Pertanto, ogni serranda è posta sul tubo ove passa il filo e agisce come un ombrello contro la pioggia.
M01.02 -
Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
M01.03 - Meccanica di movimento del Carillon: i bilancieri normali
M01.05 - Meccanica di movimento Carillon: i bilancieri a batacchio esterno
• Sistema di congiunzione a fili (meccanica del carillon)
È un tipo specifico di connessione a filo tra tasto e battaglio. In linea di principio, questo consiste in un filo più o meno lungo che si estende orizzontalmente dal percussore al punto opposto vuoto "v" della torre. La direzione del filo è scelta in modo tale che si trovi direttamente sopra il tasto corrispondente. L'altra estremità del filo verticale è collegata al tasto. Una volta che il tasto viene premuto, il battaglio è in movimento.
ATS.M01.02 - Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
• Sistema di connessione diretta (meccanica del carillon)
È un sistema in cui un filo flessibile effettua la connessione tra la tasto e battaglio. La variazione della direzione del filo si ottiene ponendo il filo su una carrucola.
M01.02 - Meccanica di movimento del Carillon: i fili di congiunzione
• Smorzamento esterno (acustica della campana)
È lo smorzamento acustico dato dalla diminuzione dell’energia di vibrazione a causa dell'irradiazione del suono.
• Soffiatura (difetti della campana)
È una bolla d'aria o gas intrappolati nel bronzo. La soffiatura di solito ha una forma rotonda.
•
Smorzamento acustico (acustica della campana) Smorzamento esterno.
• Smorzamento esterno (fisica della campana)
È la conversione di energia di vibrazione in calore.
• Sordino del carillon (meccanica del carillon)
È un meccanismo posto sulla tastiera di un carillon che riduce la profondità di abbassamento del tasto in modo che le campane suonino più morbidamente. Il sistema non è più utilizzato.
• Spalla (geometria della campana)
È lo spazio della parete della campana a partire dal lato più o meno verticale fino alla testa, ovvero è la parte superiore della campana.
• Spessore della parete (geometria della campana)
È lo spessore della parete della campana, come è di solito uno spessore medio nel fianco.
• Spettro sonoro (acustica della campana)
È un disegno tridimensionale, in cui, per ciascuna armonica è indicato l’andamento in diminuzione della forza rispetto al tempo.
• Stampo (costruzione della campana)
È uno stampo di legno o di metallo in cui sono scolpite le lettere o gli ornamenti in negativo in modo che la cera ivi applicata li restituisce in positivo.
• Suonata manuale (dinamica della campana)
È l’azione di suono manuale della campana per mezzo di una fune.
ATS.R01.01 - Lettura Storica:
Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Suonata manuale (meccanica del carillon)
È l’azione di suono manuale dalla tastiera del carillon, o del concerto a campane in movimento mediante propulsione manuale con corde o altri azionamenti manuali.
• Suonatore di carillon (musica)
È un musicista che suona il carillon e fornisce regolarmente nuove melodie.
• Suoni armonici (acustica della campana)
Sono due o più campane che formano un accordo armonioso all'unisono, ad esempio, do - mi - sol.
• Suono automatico del Carillon (meccanica del carillon)
È lo spazio di lavoro del carillon che è controllato da un sistema automatico con un gioco a rullo, nastro o un computer per campane, dove i martelli, meccanici o elettromagnetici, colpiscono le campane. Tipicamente, essi suonano una breve melodia allo scoccare dell’ora e della mezz'ora più lunga rispetto a quella dei quarti. Diversi carillon sono in grado di suonare anche per 5 minuti per ogni mezzora. Le opere moderne sono in grado di riprodurre qualsiasi melodia solo per l’ora completa, solo ogni ora e mezza, ecc. Inoltre hanno un circuito particolare per le ore notturne.
ATS.M01.08
- Il Carillon automatico a Cilindro (o a Tamburo)
ATS.M01.11 -
Il carillon automatico elettromagnetico
ATS.M01.12 -
Il carillon automatico computerizzato
• Suono col martello che cade (meccanica del carillon)
È un’azione del martello che, dopo essere stato sollevato, successivamente viene rilasciato e cade per peso proprio contro la campana.
• Sviluppo delle scanalature (acustica della campana)
È la disposizione delle scanalature verticali sulla parte interna della campana in modo da correggere l'asimmetria della circonferenza e quindi per eliminare un battimento di un certo parziale.
ATS.J02.10 - Accordatura della Campana
• Tamburo (meccanica del carillon automatico)
È una struttura cilindrica in ottone o ferro di grandi dimensioni collegata a martelli di ghisa, che svolge un’azione meccanica sfruttando il movimento circolare, essendo montato con perni su un asse di rotazione. Attraverso l’inserimento di dadi (fissi o mobili) comanda l’azione della tastiera dentata collegata alle campane.
Durante il passaggio del dado il martello si alza; dopo il suo passaggio il martello cade per peso proprio sulla campana e una molla a balestra posizionata sotto di esso impedisce al martello di stazionare sulla campana e lo fa tornare nella su posizione di riposo distanziata di qualche cm dalla campana.
ATS.M01.08 - Il Carillon automatico a Cilindro (o a Tamburo)
• Tastiera da Carillon (meccanica del carillon)
È una tastiera tramite la quale si suonano le campane del Carillon. Questa tastiera ha lo stesso formato di una tastiera di un organo o pianoforte. I tasti sono bastoni tondi di legno che si suonano con un pugno chiuso verso il basso e così tramite un collegamento meccanico (sistema a fili o a bilancieri) si fa colpire al battaglio la campana. I tasti cromatici sono leggermente superiori e leggermente più corti dei diatonici.
• Tastiera da Carillon manuale italiano (meccanica del carillon)
È un elemento fondamentale della cultura religiosa e popolare, sovente eliminato in favore di tastiere elettriche poste sui computer che non possono in alcun modo rispondere alle esigenze del suonatore. Il campanaro tende ad arricchire e caratterizzare le melodie con sfumature che solo la tastiera meccanica può rendere pienamente. Quella elettrica risponde invece controlla il rintocco secco del martello senza poter influire sulla quantità di forza impressa al corpo contundente. Per tali ragioni si rende necessaria una riconsiderazione del ruolo etno-antropologico delle tastiere manuali e un loro ripristino (ove possibile) esteso tanto sui concerti a cinque campane come su quelli a tre a otto e a dieci campane. La tastiera e il gioco vanno mantenuti in buon uso cambiando i fili arrugginiti, sostituendo i ganci rovinati, lubrificando le parti arrugginite che appesantiscono il lavoro delle squadrette e dei rinvii per azionare efficacemente i batacchi contro l'incavo delle campane.
ATS.R01.01 -
Lettura Storica: Arte di suonare le campane
ATS.R01.06 - Arte
Campanaria a Verona
ATS.R03.01 - Gruppo
Campanari Interregionali di Galbiate (LC)
• Tastiera del pianoforte elettrico (meccanica del carillon elettronico)
È una tastiera da pianoforte sotto i cui tasti sono disposti dei contatti elettrici in modo che quando un tasto viene premuto il martello elettromagnetico corrispondente agisce.
• Tastiera del tamburo (meccanica del carillon automatico)
È una fila di tasti dentati azionati dal tamburo in modo da muovere i martelli ad essi collegati.
ATS.M01.08 - Il Carillon automatico a Cilindro (o a Tamburo)
Temperatura di getto.
È la temperatura alla quale fonde un metallo o una lega.
• Temperatura di getto (fusione delle campane)
È la temperatura più favorevole alla quale il bronzo può essere versato. Questo è sempre superiore alla temperatura di fusione.
Campana ottava.
È un Tono parziale che normalmente è a un intervallo di una ottava e una terza più acuto rispetto al tono di base.
Campana ottava.
È un Tono parziale, caratteristica posseduta da tutte le campane ottave.
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Testa o cervello (geometria della campana)
È la parte superiore della campana. La spalla è circa la testa del fianco.
• Tirante (meccanica della campana)
È una stanga in ferro fissata trasversalmente al Ceppo e alla Ruota. Contribuisce a conferire maggiore stabilità alla movimentazione del complesso.
ATS.L01.01 - Tipi
di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.02 -
Approfondimento: Ceppi Italiani
• Tonica o Subbasso (acustica della campana)
È il più basso parziale di un suono.
ATS.J02.01 - La nota
della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Tono di battuta, o di impatto o nominale (acustica della campana)
Quasi ogni suono musicale è composto da toni multipli, vale a dire il fondamentale e una serie di sfumature, che si chiamano anche parziali. Nella maggior parte dei suoni musicali, come quelle di una corda o tubo d'organo, il tono è identico a quello del suono fondamentale.
Ma in una campana è diverso, poiché esso è il risultato di una sensazione psico-acustica.
È il suono iniziale che si sente al primo colpo di battaglio. Questo suono non coincide con un parziale, ma secondo una regola empirica è sempre un intervallo di un ottava al di sotto del quinto parziale (regola dell’ottava). In realtà questo tono mostra una periodicità del tono formato dai parziali di ottava, dodicesima e doppia ottava.
ATS.J02.01 - La
nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Tono di ripieno (acustica della campana)
Sono i parziali superiori all’ottava. Essi contribuiscono a generare il timbro della campana.
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Tono parziale (acustica della campana)
E' il suono emesso da una specifica porzione concentrica della campana, caratterizzato da una frequenza propria.
L'unione di tutti i toni parziali all'interno dell'orecchio umano genera il timbro specifico della campana.
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Tornio (costruzione campana)
È un disco tondo di ferro in rotazione sopra a cui è creato lo stampo della campana. La Sagoma è fissa, mentre ruota la base della forma da costruire.
• Transitorio (o tempo) d’attacco (acustica della campana)
È il tempo in secondi che trascorre prima che si possa ascoltare un parziale, o in particolare, il tono fondamentale.
Di solito ci si pone ad ascoltare vicino alla Faussure determinata dalla campana.
Una regola empirica dice che il tempo d’attacco dovrebbe essere pari alla radice di almeno 0,7 volte il diametro in centimetri (Ta = √ 0,7 D).
Nella ricerca scientifica, il tempo d’attacco è definito come il tempo che passa fino a quando il rumore si è ridotto di 60 dB.
ATS.J02.06 - Conseguenze Musicali e Misurazioni Acustiche di una Campana
Campana ottava.
È l’intervallo normalmente disponibile su un parziale di un'ottava e una sesta rispetto al tono base.
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature, J02.10 - Accordatura della Campana
• Tripla ottava (acustica della campana)
È il parziale di tre ottave sopra il tono nominale della campana.
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Tubo per lo sfiato dell’aria (fusione delle campane)
È uno stretto canale verticale sulla parte più alta dello stampo in modo che durante la colata nella forma l’aria può fuoriuscire.
ATS.I04.01 - Progettazione e Costruzione di una Campana
Campana ottava.
È un tono parziale dato da un’ottava + una quarta. Ci sono due undicesime nei parziali che compongono il suono di una campana..
ATS.J02.01 - La nota della campana e le sue sfumature
ATS.J02.10 -
Accordatura della Campana
• Volano (meccanica del batacchio)
E’ la coda di un batacchio. È notevolmente più lunga in campane che suonano a slancio dove il batacchio è detto anche forte. È più breve in campane col suono a battaglio cadente.
ATS.L01.01 - Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre
ATS.L01.04 - Approfondimento: Battagli
ATS.M01.01 - Il batacchio da Carillon
Campana emisferica.
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Bib-TS-006 - Definizione di Glossario: Scritti minori di Cataldo Roccaro.
Bib-TS-007 - Relazione Tecnica del "Progetto di restauro della Torre campanaria e delle campane del Santuario Madonna della Fontana in Sannazzaro de' Burgondi", di Ing. Arch. Michele Cuzzoni, Sannazzaro de' Burgondi, 2007