In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) indica che verranno segnalati i nomi delle Ditte di Campane incaricate di prelevare le campane soggiacenti alla giurisdizione della Soprintendenza di Ancona.

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In questo documento la Soprintendenza ringrazia il Regio Ispettore onorario prof. Pio Nardini per l'invio degli elenchi delle campane di Ascoli Piceno (vedi cartolina postale del 26-01-1943).

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In questi documenti la Soprintendenza richiama i Vescovi delle Marche riguardo la percentuale in peso da consegnare secondo le indicazioni dell'Endirot (ENte DIstribuzione ROTtami). In particolare se non si raggiungesse il peso richiesto con campane dei secc. XX e XIX, si potranno asportare anche le campane dei secc. XVIII e XVII, escludendo quelle già riconosciute di eccezionale valore storico.
Nell'ultimo documento sono annotate le Ditte di Campane incaricate della rimozione: Ditta Giuseppe Pasqualini di Fermo (Tutte Diocesi delle Marche con comuni ricadenti anche in altre regioni) e Ditta Francesco De Poli di Vittorio Veneto (Diocesi di Rimini con comuni ricadenti nelle Marche).

In questo documento la Soprintendenza richiede fondo economico per effettuare i numerosi sopralluoghi ai luoghi di ammasso campane degli enti di culto.

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In questo documento la Soprintendenza indica i criteri operativi per asporto di campane in ordine al fabbisogno di peso percentuale richiesto da Ministero della Guerra e dall'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami). Richiede altresì i nominativi delle Ditte di Campane per effettuare i sopralluoghi presso i luoghi di ammasso campane.

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In questo documento il Ministero della Guerra invita l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) a tener conto di un elenco di campane e di quanto in esso scritto.

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In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) segnala alcuni elenchi di campane delle Diocesi di Ascoli Piceno, Ripatransone e Montalto Marche i cui comuni ricadono in Provincia di Ascoli Piceno e di Teramo.

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In questo documento la Soprintendenza fornisce ricevuta all'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) degli elenchi di campane delle Diocesi di Ascoli Piceno, Ripatransone e Montalto Marche che devono essere inviati anche alla Soprintendenza alle Gallerie, competente per tema. 

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In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) segnala al Ministero delle Comunicazioni il prospetto delle campane rimosse dalla Ditta Pasqualini di Fermo da inizio raccolta fino al 16 aprile 1943, verificando il peso delle campane e provvedendo a spese di rimozione.

In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) comunica gli elenchi di campane esistenti nelle Diocesi di Osimo e Cingoli, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, Recanati e Loreto (Provincia di Ascoli Piceno); Macerata e Tolentino, Norcia, Osimo e Cingoli, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, Recanati e Loreto, S. Severino e Treia (Provincia di Macerata). Si segnala inizio raccolta per fine mese.

In questo documento il Ministero della Guerra chiede riscontro alla lettera del 20-01-1943.

In questo documento si trasmettono atti relativi alla competenza della Soprintendenza di Ancona.

In questo documento la Soprintendenza restituisce ricevuta di documentazione riguardo elenchi di campane.

In questo documento la Soprintendenza segnala all'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) la storicità delle Campane di Castignano.

In questo documento la Soprintendenza riconosce come storiche alcune campane dei Comuni di: Castel S. Angelo, Visso.

In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) segnala elenchi di campane esistenti da valutare secondo i criteri di storicità e valenza artistica delle Diocesi di Ancona e Numana, Fabriano e Matelica, Fossombrone, Jesi, Senigallia (Comuni in provincia di Ancona) e Diocesi di Senigallia, Fossombrone, Pesaro, Urbino (Comuni in provincia di Pesaro e Urbino).

In questo documento si segnala la valenza artistica delle campane di Montegiberto, valutate come un doppio perfettamente intonato.

In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) segnala che le Campane di Castignano potrebbero essere salvate solo se il quantitativo globale in peso delle campane della Diocesi risulti invariato, cioè sostituendo il peso di quelle di Castignano con altre recuperate in Diocesi di Montalto Marche.

In questo documento l'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) segnala che le Campane di Montegiberto potrebbero essere salvate solo se il quantitativo globale in peso delle campane della Diocesi risulti invariato, cioè sostituendo il peso di quelle di Montegiberto con altre recuperate in Diocesi di Fermo.

In questo documento il Soprintendente ribadisce la propria competenza per valutare le campane nel giudizio di storicità o valenza artistica.

In questo documento il Soprintendente richiede notizie storiche e documentazioni che interessano campane da salvare nella chiesa di S. Filippo e in quella di s. Agostino nel comune di Fermo. E' annullata l'indicazione della campana della torre civica di S. Elpidio a Mare.

In questo documento il Prefetto di Ascoli Piceno richiede alla Soprintendenza il proprio parere di storicità sulle campane da salvare nella chiesa di S. Filippo e in quella di s. Agostino nel comune di Fermo e la campana della torre civica di S. Elpidio a Mare.

In questo documento il Soprintendente segnala all'ENDIROT (ENte DIstribuzione ROTtami) che l'elenco di campane che si riferisce alle Diocesi di Ripatransone e Montalto Marche non contiene alcuna campana di valore storico od artistico