Campane e concerti storici - Regione Marche
AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)
Cap. ARS-H10 - Rassegna bronzi storici - Pag. ARS-H10.217
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Provincia
di Macerata - Comune di Recanati - Parte VIII
CENSIMENTO 2019
Le Campane della Torre Civica
di Ing. Luca Paolini di Osimo
Quadro di unione - Comune di Recanati:
- Parte 01: Documenti dal 1940 al 1941
- Parte 02: Documenti dal 1942 al 1943
- Parte 03: Documenti senza data
- Parte 04: Documenti dal 1948 al 1953
- Parte 05: Rilievo del 2012: Le campane della Cattedrale
- Parte 06: Rilievo del 2019: Le campane di S. Anna
- Parte 07: Rilievo del 2019: Le campane di S. Vito
- Parte 08: Rilievo del 2019: Le campane
della Torre civica
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Parte 09: Rilievo del 2021: Le campane di S. Maria in
Castelnuovo frazione di Recanati
Sulla piazza Giacomo Leopardi di Recanati svetta imponente
la torre civica cittadina. L'edificio, alto 36 metri[1]
e largo 9, è stato probabilmente costruito attorno all'anno 1160.
Al suo interno è ancora possibile ammirare il vecchio orologio, risalente alla
seconda metà dell'ottocento, opera di Antonio Galli. Questo orologio è stato in
funzione fino agli anni '70 del 1900 quando venne rimpiazzato da un orologio
elettro-meccanico della ditta Adriano De Santis.
All'interno della torre sono presenti 4 campane, di cui la maggiore (del 1975) merita
un'attenzione particolare essendo stata l'ultima campana fusa dalla
fonderia Pasqualini.
Durante la lavorazione di essa infatti morì l'ultimo fonditore,
Ezio Pasqualini,
ed il lavoro fu portato a termine dagli operai.
Rifusa da una precedente campana
Baldini del 1833 rotta,
presenterebbe un peso di 2.200 kg[2].
Al momento del trasporto con la gru, venne agganciata erroneamente ad una sola
maniglia, la quale si spezzo; per questo motivo la campana è stata forata sulla
testa per applicarvi una staffa di acciaio
Essa viene utilizzata per il suono delle ore e per l'angelus alle 12:00, e viene
suonata a slancio nelle solennità.
La seconda campana invece, fusa assieme alla terza nel 1833 dai
fratelli
Baldini, viene utilizzata per suonare le mezze ore, e suonata a slancio per
annunciare le sedute del consiglio comunale.
La terza campana viene suonata a slancio per 2 minuti nei giorni di scuola, dal
lunedì al sabato, dal 15 settembre al 15 giugno.
La quarta campana, fusa nel 1964 dalla
ditta Pasqualini,
è dedicata ai caduti di
tutte le guerre.
Tutte e quattro le campane vengono suonate a slancio per le festività solenni.
L'elettrificazione del loro movimento, opera della ditta
Adriano De Santis, risale all'anno 1978[3].
[2]
Secondo però una valutazione effettuata dal sito campanologia.it, tenendo in considerazione sia
la nota emessa che il diametro del bronzo, il
peso sarebbe di 2.000 kg circa
[3]
Fonte orale
Fusa nel 1975 dalla fonderia Pasqualini di Fermo.
Sulla parte superiore della
campana si trova un'iscrizione, disposta su una riga, che recita:
+ REGNANTE GREGORIO XVI PM
DEL PONTIFICATO SUO ANNO II LUIGI DE' CONTI GIACCHI DELEGATO APOSTOLICO DELLA
PROVINCIA MACERATESE ALESSANDRO DE' CONTI BERNETTI VESCOVO DI RECANATI E LORETO
.MORRONI GOVERNATORE DISTRETTUALE E CAVALIERE DELL'ORDINE GREGORIANO
Sulla parte centrale della campana sono raffigurati San Vito, lo stemma della
città di Recanati, la Madonna di Loreto ed un Crocifisso.
Sotto l'immagine di San Vito
vi è l'iscrizione:
PROTEGGI IL POPOLO TUO
RECANATESE
Sopra lo stemma della città vi è l'iscrizione:
JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI
E
sotto lo stemma:
GONFALONIERE
GIUSEPPE POLITI PATRIZ. REC.
ANZIANI
PIETRO CO GALAMINI PATRIZ REC
LUIGI GALLI PATRIZ. REC.
ANTONIO CONDULMARI PATRIZ. REC.
ERCOLE CO MAZZAGALLI PATRIZ. REC.
ANASTASIO BARTOLOMEI [C]ART[O]CCI
NICCOLA PINTUCCI
GIUSEPPE PAGLIARINI
SEGRETARIO
MARIANO SABBATINI
Sotto l'immagine della Madonna
vi è l'iscrizione:
SALVA IL PREDILETTO POPOLO TUO
RECANATESE
Sopra il Crocifisso:
RIFUSA MCMLXXV A. S.
Sotto ancora, sulla bocca della campana, vi un' iscrizione, disposta su una
riga, che recita:
+
PER DECRETO DE GENERALCONSIGLIO DEL XXI AGOSTO DE MDCCCXXXIII - CON APPLAUSO
UNIVERSALE -.[1]
FONDERE QUESTA CAMPANA DEDICATA A
MARIA SSMA LAURETANA E A S. VITO E LE ALTRE TRE DEDICATE A MARIA SSM A DEL
ROSARIO E A S. FLAVIANO A S. EMIDIO E A S. BENVENUTO AL B. PLACIDO E AL BEATO
GEROLAMO = DEPUTATI GIOVANNI PODALIRI GIUSEPPE FLAMINI PATRIZI RECANATESI
LORENZO ORLANDI PROTASIO GIORG�[2]
Ancora sotto:
FONDERIA PASQUALINI - FERMO -
Diametro campana: 152 cm.
Peso: 20 quintali circa.
[1]
Purtroppo questa parte della scritta è
illeggibile a causa dell'elettro-martello che ha
consumato la campana
[2]
Iscrizione illeggibile
Fusa nel 1833 dai fratelli Baldini di Rimini.
Sulla parte centrale della
campana sono raffigurati la Madonna con Bambino, lo stemma della città di
Recanati, un Crocifisso e San Flaviano.
Sotto la Madonna con Bambino vi è l'iscrizione:
IL
POPOLO TUO RECANATESE
Sopra lo stemma
della città vi è l'iscrizione:
JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI
E
sotto lo stemma il marchio del fonditore sorretto da due angeli, che recita:
FRATR. BALDINI
ARIMINENS
DEGEN. SENTINI
FUNDEBANT
Appena sotto di esso:
MDCCCXXXIII
Sotto l'immagine di
San Flaviano vi è l'iscrizione:
REGGI E GOVERNA IL GREGGE TUO RECANATESE
Diametro campana: 123,1 cm.
Peso: 11 quintali circa.
Nota: Mi 3 calante
Fusa nel 1833 dai fratelli Baldini di Rimini.
Sulla parte centrale della
campana sono raffigurati San Benvenuto, Sant'Emidio, e lo stemma della città di
Recanati
Sotto San Benvenuto vi è l'iscrizione:
DON[1]
L' UMILTA' AI TUOI CONCITTADINI RECANATESI
Sotto Sant'Emidio vi è l'iscrizione:
EMIDIO DIFENDI IL POPOLO TUO RECANATESE
Sopra lo stemma
della città vi è l'iscrizione:
JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI
E
sotto lo stemma il marchio del fonditore sorretto da due angeli, che recita:
FRATR. BALDINI
ARIMINENS
DEGEN. SENTINI
FUNDEBANT
Appena sotto di esso:
MDCCCXXXIII
Sotto l'immagine di
San Flaviano vi è l'iscrizione:
REGGI E GOVERNA IL GREGGE TUO RECANATESE
Diametro campana: 102,5 cm.
Peso: 5,9 quintali circa.
Nota: Fadiesis 3
crescente
Fusa nel 1964 dalla fonderia Pasqualini di Fermo.
Sulla parte superiore della
campana è presente la decorazione a motivo di foglie d'ulivo tipica delle
campane Pasqualini fuse dagli anni '30 agli anni '70 del 1900.
Sulla parte centrale della
campana sono raffigurati il beato Placido, il beato Girolamo da Recanati e un
Crocifisso.
Sempre sulla parte centrale
della campana inoltre è presente l'iscrizione:
PLACITUM BEATUM
GARRULA INVOCO
PLACIDA UT VITA
EO INTERCESSORE
CUNCTOS ME AUDIENTES
PLACENS DONET
CAELORUM DEUS
AD
SENATUS POLULOSQUE UNIVERSUS
RECINETENSIS URBIS INSTAURAVERE
AD
MEMORIAM PIE REINTEGRANDAM
OMNIUM QUI PATRIAE VITAM
GENEROSE CONDONAVERUNT
A.D.
MCMLXIV A.D. IV NON. OCT.
E immediatamente sotto lo stemma del fonditore sostenuto da due angeli:
FONDERIA
PASQUALINI
FERMO
Diametro
campana: 85 cm circa[1].
Peso: 3,5 quintali circa.
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