Campane e concerti storici - Regione Marche
AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)
Cap. ARS-H10 - Rassegna bronzi storici - Pag. ARS-H10.284
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2023 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
Quadro di unione Comune di Macerata:
- Parte I:
documenti da 1940 a 1943
- Parte II:
documenti senza data
- Parte III:
documenti senza data
- Parte IV:
documenti da 1948 a 1952 - con nota di Ing. Luca Paolini del 2019
- Parte V: Le
campane della Torre Civica - Censimento 2022 di Ing. Luca Paolini
- Sei qui
COMUNE DI MACERATA - PARTE V
Censimento di Campane 2022
Torre civica di Macerata
di Ing. Luca Paolini di Osimo
LE
CAMPANE DELLA TORRE CIVICA DI
MACERATA Rilevazioni effettuate domenica 18 dicembre 2022 da Luca
Paolini da Osimo. Pesi delle campane ricavati dal sito:
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/23/fusa-la-quinta-campana-della-torre-civica/636743/
Dalle notizie
pervenute in nostro possesso, si sa che le campane della torre civica di
Macerata sono state soggette ad alcune rifusioni nel corso del tempo. Il
censimento del 1942
riporta la seguente descrizione:
Epigrafe esistente sul nuovo campanone della torre
municipale
AEVI LICTORII AN. VII
REGNANTE VICTORIO EM. III. ITALORUM
BENITO MUSSOLINI DUCE
CAESAR BENIGNETTI PRIMUS MACERATENSIS CIVITATIS
PODESTATEM GERENS
TERTIUM ME CONFLANDUM CURAVIT
PER IOSEPHUM PASQUALINI EJUSQUE FILIOS FIRMANOS
MENSE MAIO AN. CHRISTI MCMXXIX
[1]Sotto
l’immagine di S. Emidio esiste la seguente dicitura:
LIBERA NOS
Sotto l’immagine della Madonna della
Misericordia:
AVE MARIA
ORA PRO NOBIS
Sotto l’immagine di San Giuliano:
PROTEGE POPULUM TUUM E riporta anche le
diciture presenti sul vecchio campanone: ORDO ET POPULUS MACERATEN STIPE CONLATA[2] MAIOREM IN MOLEM PER
FRATRES BALDINIOS ARIMINENSES ITERUM CONFLANDUM CURAVIMUS M. SEPTEMBRI AN. CHRISTI MDCCC Ed infine dice che sul vecchio campanone vi erano inoltre
l’immagine di S. Emidio con la dicitura LIBERA NOS; l’immagine della Misericordia con la dicitura
AVE MARIA / ORA PRO NOBIS; l’immagine di San Giuliano con la dicitura PROTEGE
POPULUM TUUM. Sotto l’immagine della Madonna della Misericordia vi era
raffigurata la Santa Casa di Loreto.
Il censimento del 1942 fornisce inoltre le
descrizioni delle
altre campane:
Iscrizioni esistenti sulla
campana piccola (o del consiglio) della torre civica
A Levante: ARIMINENS DEGEN SENTINI FUNDEBANT A Ponente: MDCCCXLV Sulla stessa campana esiste una effigie della Madonna
col Bambino ed un Crocefisso Iscrizioni esistenti sulla campana grande[3] della
torre civica A Sud: PIO VII PONT MAX MUTIO HILARIO III VIRIS ANGELO MAREOTTIO REIP CUR NICOLAO CLAUDIANIO AN. CHR MDCCC A Levante: PAULUS III GIMNASIUM SCIENTAR AUCET AC PERFICIT MDXI A Ponente: SIXTUS V QUINQUEVIRUM LITIBUS DIRIMENDIS CONSESSUM MACERAT EXORNAT AN MDLXXXVIII
Iscrizioni esistenti sulla campana mezzana della torre
civica (Campana pel suono della scuola) A Levante: PETRO MORNATIO CANONICO IGNATIO PASCOLINIO SACERDOTE THOMA RANGANESCHIO ET ALOISIO SANTARELLIO AD QUATUOR HAC PUBLICA ARA TINNULA STIPEM COLLIGENTIBUS OPEMOS PERENTIBUS OPUS PERACTUM ANNO MDCCC
Dalla descrizione delle campane attualmente presenti sulla
torre si può dedurre che poco tempo dopo furono asportate la campana di seconda
grandezza e quella di quarta grandezza per farne delle armi. L’elettrificazione del movimento dei bronzi venne
probabilmente fatta negli anni ’80, ma pochissimi anni dopo, forse a causa delle
vibrazioni trasmesse al sottostante teatro, vennero fermate le due campane
maggiori. Nel 2015 venne aggiunta una 5° campana, suonabile
esclusivamente tramite elettromartello esterno, realizzata dalla fonderia
Allanconi. Il 18 dicembre 2022 alle ore 16, su richiesta del Comune di
Macerata, la campana maggiore è stata fatta suonare nuovamente a distesa,
azionata manualmente da una squadra di sette campanari (di cui lo scrivente ha
fatto parte) che, dandosi il cambio, hanno suonato ininterrottamente il bronzo
per mezzora durante la processione per la riconsacrazione della chiesa
Collegiata di San Giovanni.
DESCRIZIONE DELLE CAMPANE
ATTUALMENTE PRESENTI NELLA TORRE CIVICA
Fusa nel 1929 da
Giuseppe Pasqualini di Fermo. Sulla parte superiore
vi è raffigurato un festone che percorre tutta la circonferenza della campana. Sulla parte centrale
della campana vi è impressa la seguente iscrizione, disposta sotto la
rappresentazione del fascio littorio affiancata a quella allo stemma della città
di Macerata:
REGNANTE VICTORIO EM. III. ITALORUM
CAESAR BENIGNETTI PRIMUS MACERATENSIS CIVITATIS
PODESTATEM GERENS
TERTIUM ME CONFLANDUM CURAVIT PER
IOSEPHUM PASQUALINI EJUSQUE FILIOS FIRMANOS
MENSE MAIO AN. CHRISTI MCMXXIX
Sempre sulla parte centrale sono
raffigurati Sant’Emidio, la Madonna della Misericordia e San Giuliano.
Sotto l’immagine di Sant’Emidio vi è
l’iscrizione: LIBERA NOS
Sotto l’immagine della Madonna della
Misericordia vi è l’iscrizione:
AVE
MARIA
ORA
PRO NOBIS
E sotto l’immagine di San Giuliano vi è
l’iscrizione:
PROTEGE
POPULUM TUUM Sulla parte bassa della campana vi è raffigurato un festone
a motivi vegetali che percorre tutta la circonferenza della campana.
Diametro campana: 142,5 cm.
Peso: 1620 kg circa.
Nota: Do 3.
Fusa nel 1949 dalla fonderia Pasqualini di Fermo.
Immediatamente sotto le trecce della
campana vi è impresso il numero di matricola: 160
Immediatamente sotto vi è scritto: COMUNE DI MACERATA
E, sotto un festone, che percorre tutta
la circonferenza della campana, raffigurante delle foglie di ulivo, vi è
impresso:
LA
FURIA DELLA GUERRA MI FUSE PER
RENDERMI STRUMENTO DI MORTE L’
ANSIA DELLA PACE MI RICREA PER
OSANNARE LA VITA
CANTANDO LA LIBERTA’
BENEDICENDO IL LAVORO
LAUDANDO IDDIO
Appena sotto questa iscrizione è
raffigurato un Crocifisso.
Sotto il Crocifisso vi è raffigurato un
festone sorretto da Croci, che percorre tutta la circonferenza della campana.
E sotto vi è scritto: PONTIFICIA PREMIATA FONDERIA COMM. G. PASQUALINI E FIGLI – FERMO -
Dalla parte
opposta, sulla parte superiore della campana, vi è uno stemma con dentro
l’iscrizione:
ABLATVM TEMPORE BELLI A.D. MCMXL – MCMXLV
RESTITVTVM PVBLICO SVMPTV A.D. MCMXLIX Inoltre, sempre
sulla parte centrale della campana sono raffigurati la Madonna della
Misericordia e due vasi di fiori.
Diametro campana: 119,6 cm.
Peso: 950 kg circa.
Nota: Mibemolle 3
calante.
Fusa nel 1800 dai
fratelli Baldini di Rimini[5]. Sulla parte superiore
della campana vi sono raffigurati quattro piccoli festoni disposti a 90° l’uno
dall’altro. Sulla parte centrale
della campana vi sono raffigurati un Crocifisso. Invece dalla parte
opposta vi è un’iscrizione che dice:
IGNATIO PASCOLINIO SACERDOTE
THOMA RAИGANESCHIO
ET ALOYSIO SANTARELLIO AD
QUATUOR HÆC
PUBLICA
ÆRA TINNULA
STIPEM COLLIGENTIBUS OPEMQE PERENTIBUS OPUS
PERACTUM
ANNO
MDCCC
Diametro campana: 102 cm[6].
Peso: 575 kg.
Nota: Sol 3 calante.
Fusa nel 1949 dalla
fonderia Pasqualini di Fermo. Immediatamente sotto
le trecce della campana vi è impresso il numero di matricola: 161 Immediatamente sotto
vi è scritto: COMUNE DI MACERATA E, sotto un festone,
che percorre tutta la circonferenza della campana, raffigurante delle foglie di
ulivo, vi è impresso:
LA GUERRA SPENSE LA MIA VOCE LA PACE ME LA RIDA’ POSSENTE
Appena sotto questa
iscrizione è raffigurato un Crocifisso. Sotto il Crocifisso
vi è raffigurato un festone sorretto da Croci, che percorre tutta la
circonferenza della campana. E sotto vi è scritto: PONTIFICIA PREMIATA FONDERIA PASQUALINI -
FERMO - Dalla parte opposta, sulla parte superiore della campana, vi
è uno stemma con dentro l’iscrizione:
ABLATVM TEMPORE BELLI A.D. MCMXL – MCMXLV RESTITVTVM PVBLICO SVMPTV A.D. MCMXLIX Inoltre, sempre sulla parte centrale della campana sono
raffigurati la Madonna con Bambino e due vasi di fiori.
Diametro campana: 71 cm[7].
Peso: 205 kg.
Nota: Do 4 calante.
Fusa nel 2015 dalla
fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca.
Sulla parte centrale della campana vi è raffigurato lo
stemma cittadino.
Sotto vi è scritto: A.
D. MMXV
E, in stampatello:
L’essenza dell’amicizia è l’armonia. Con
la concordia le cose piccole crescono, con
la discordia le cose grandi crollano.
P.
Matteo Ricci
Girando a 90° a sinistra, verso il
basso inoltre vi è impresso:
FOND. ALLANCONI
GRUPPO DE SANTIS CORINALDI
Peso: 140 kg.
Nota: Mibemolle 4 calante.
[1]
Il documento dice che le diciture sottostanti
erano quelle del vecchio campanone
[2]
Probabilmente si intendeva “CONFLATA”
[3]
Sicuramente si intendeva la campana di seconda
grandezza
[4]
La riga in cui viene menzionato Mussolini è
stata tolta
[5]
Non vi è impresso il nome del/dei fonditore/i.
Tuttavia, anche dallo stile della campana, si
può tranquillamente affermare siano gli stessi
fonditori del vecchio campanone, datato 1800
[6]
Fonte:
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/23/fusa-la-quinta-campana-della-torre-civica/636743/
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Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni
tratto da Monografia di Ing. Luca Paolini di Osimo