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 Campane e concerti storici - Regione Emilia Romagna

AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)

Cap. ARS-H05 - Rassegna bronzi storici - Pag. ARS-H05.02

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2007 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


 

(FE) - Ferrara: Cattedrale

 

INDICE:

 

Il campanile del Duomo di Ferrara conta 5 Campane:

 

Nome

Fonditore e data

Diametro in cm

Altezza e peso

Nota

grossa

detta "il Giorgione"

Giovambattista Censori 1607

155

(h. 165) kg 2.224

Do3 +6,25/100

mezzana

De Poli 1969

107,5

 

Fa3 -25/100

mezzanella

Carlo Ruffini 1781

97,5

 

Sol3 - 12,50/100

piccola

De Poli 1969

86,5

 

La3 -25/100

piccola del "maggiore"

Carlo Ruffini 1781

72,5

 

Do4 -12,50/100

 

INDICE

Quattro delle 6 maniglie che formano la corona della campana maggiore del Duomo di Ferrara, sono state rifatte nel corso del Settecento a causa dello strappo delle medesime avvenuto durante una suonata.

In quell'occasione la campana cadde a terra con violenza e si danneggiò gravemente.

 

01 - Corona: Riparazione con maniglie in ferro forgiate a mano da un Fabbro di Padova nel Settecento

   
02 - Bordo sinistro 03 - Bordo sinistro
   
04 - Bordo sinistro 05 - Mantello

Il "Fabbro di Padova", fatto intervenire per le riparazioni, forgiò manualmente le nuove maniglie. Per rinforzare la zona delle maniglie nuove fu eseguita una cucitura con aggiunta di bronzo nel cielo della campana (emiciclo di sinistra, osservandola dall'interno).

 

06 - Bordo

07 - Bordo
   
08 - Mantello 09 - Mantello:

La resa sonora attualmente appare un poco ovattata.

Sarebbe interessante appurare presso gli archivi ecclesiastici del Duomo di Ferrara, se vi siano documenti storici che riferiscano dell'accaduto, ed eventuali testimoniante delle modalità di riparazione in uso a quei tempi. (La ricerca continua...).

 

 

10 - Mantello

11 - Cielo della campana (calotta dall'interno)

A destra è evidente la traccia di una saldatura con fusione aggiuntiva onde irrobustire la zona - soggetta a notevolissimi sforzi di trazione e compressione durante il movimento della campana - a garanzia di perfetta tenuta delle nuove maniglie in ferro applicate dopo la rottura. A sinistra "cielo" originario.

   

12 - Cielo della campana (calotta dall'interno)

A sinistra in basso il "cielo" originale. In alto presso il bullone è evidente la traccia della saldatura con fusione aggiuntiva .

13 - Cielo della campana (calotta dall'interno)

A sinistra e in basso è evidente la traccia della saldatura con fusione aggiuntiva; lo spessore è di cm 3 in media.

   

14 - A SINISTRA: Cielo della campana (calotta dall'interno)

A sinistra in alto la traccia della saldatura con fusione aggiuntiva; lo spessore è di cm 3 in media.

Il salto evidenzia lo spianamento dell'aggiunta per raccordarsi con la superficie originaria. Il "salto" è di 1 cm verso il bordo (a sinistra) e di 2 cm a destra verso il battaglio.

 

 

INDICE

 

 

 



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Bibliografia

Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni

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