Famiglie di Fonditori storici - Regione Trentino Alto Adige
AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)
Cap. ARS-G17 - Rassegna fonditori storici - Pag. ARS-G17.02
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(TN) - Trento - Famiglia Chiappani - di Nicola Patria
INDICE:
Trento, secoli XVIII/XIX.
A Trento esisteva, nel settore della fusione di campane, tra il 1803 e il 1852 la Famiglia Chiappani, successori dei Ruffini.
Famiglia di musicisti, il cui capostipite Bartolomeo (Cavedine 1728-1804) era stato allievo di Ruffini.
La dinastia era originaria di Vigo Rendena, ove fabbricava lame ed affilatrici. A giudizio di molti campanologi europei, sono da annoverarsi tra i migliori produttori di campane della storia, in particolare nel periodo a cavallo fra la fine del secolo XIX e gli inizi del secolo XX.
Figlio di Bartolomeo, (11/7/1756 – 13/2/1788), collaboratore di Ruffini.
Nel 1803 si trasferì a Verona Luigi, figlio di Bartolomeo, e sposato ad una veronese.
1812
Nasce da Lorenzo, Bartolomeo II. Lorenzo Chiappani trasferisce e rinnova la
fonderia.
1833
Lorenzo e Bartolomeo II risultano già in società.
1845
Bartolomeo II fonde 7 campane per S. Paolo di Appiano che accordate in modo
maggiore con la campana “Annamaria” di Georg Grassmayr permettono di creare 7
tipi di accordi differenti. Purtroppo quelle campane sono andate perse per
esigenze belliche, ma ancora oggi è viva la leggenda tra la popolazione locale
di quel magnifico concerto.
1853
Nasce da Bartolomeo II, Carlo Chiappani.
1870 La
fonderia occupava 4 o 6 operai ed era a pieno regime
1875
Muore Bartolomeo II all’età di 63 anni. In quell’anno i figli Carlo e Giuseppe
decidono di mantenere come nome della fonderia quello paterno.
Carlo
Chiappani: fu pianista, compositore, insegnante di canto e collaudatore di
organi. La sua dote musicale gli ha permesso di dare continuità alla qualità del
grande lavoro del padre.
1887
Viene assunto come capo operai Luigi Colbacchini di Bassano del Grappa, parente
dei fonditori locali.
1904-1907 Momento di massimo splendore della ditta che ha praticamente il
monopolio del trentino e Sud – Tirolo, oltre che aver allargato il suo mercato
anche a varie regioni italiane. Riceve commesse anche internazionali, Svizzera e
Austria in primis, ma anche India e Americhe!
1907 Si
stacca dalla fonderia per crearne una propria il capo operai Luigi Colbacchini.
Da qui nascerà una accesa polemica e un forte contrasto tra Carlo Chiappani e
Luigi Colbacchini riportato anche dai giornali locali dell’epoca.
1915 Con
l’avvento della prima guerra mondiale Carlo Chiappani sospende l’attività per
rifugiarsi a Como. Rientrato a Trento trovò la fonderia distrutta dai
bombardamenti ed i figli avviati su altre strade, non pensò quindi di
ricostruirla.
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Bib-ST-339 - Monografia di Nicola Patria