Proprietà dei materiali e dei metalli
AREA I - ARTE TECNICO-SCIENTIFICA (ATS)
Cap. ATS-G01 - Proprietà materiali - Pag. ATS-G01.03
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Nel caso di materiale ideale, assolutamente privo di difetti, per avere la sua frattura è necessario che lo sforzo applicato sia uguale o superiore alla tensione teorica di decoesione. Questa coincide con lo sforzo necessario a separare permanentemente due piani atomici.
In prima approssimazione, è possibile calcolare teoricamente la sollecitazione necessaria a spostare permanentemente gli atomi dalle loro posizioni di equilibrio tenendo conto che il lavoro compiuto deve consentire la formazione di due nuove superfici.
W = energia per due nuove superfici = 2 γs
Per piccoli spostamenti σ = Eε = E (x/a0)
σ = σc sin (2 π x / λ) » σc (2 π x / λ) = E (x / a0) ® σc E λ / 2 π a0
Per ricavare λ, si calcola il lavoro di frattura per unità di superficie che, in prima approssimazione, coincide con l’energia necessaria a formare due nuove superfici.
I metalli, oppure le leghe, presentano tutta una serie di difetti del reticolo cristallino che diminuiscono fortemente la resistenza meccanica:
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