Fisica Acustica
AREA I - ARTE TECNICO-SCIENTIFICA (ATS)
Cap. ATS-E01 - Fisica - Pag. ATS-E01.15
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2015 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
Un argomento interessante è la "Fisica degli strumenti musicali".
Tematicamente, quest'area appartiene alla meccanica, in particolare all'acustica. La teoria dell'onda è di grande importanza nel contesto. Senza matematica, non si può comprendere l'argomento.
Solo con l'avvento
del calcolo infinitesimo
associato all'utilizzo di strumenti
musicali si sono ottenuti problemi
matematicamente gestibili.
Il primo impulso
serio è venuto da
Brook Taylor
(1685-1731). Egli si rese conto che
il suono fondamentale di un suono a
può essere descritto da una funzione
sinusoidale.
D'Alembert, Eulero e D. Bernoulli hanno studiato la vibrazione e la teoria delle onde.
Il liutaio
aveva familiarità con la vecchia formula
di Taylor che è stata
derivata dal pendolo
isocrono:
f = (½
l) √(F/м)
Con м = Massa per
unità di lunghezza:= ρA
Questa formula permette di
calcolare la frequenza del tono fondamentale di una corda. Il suono della corda
è tanto più profondo, quanto più lunga è la corda, minore è la trazione e maggiore è
la massa della corda.
Pertanto toni bassi
richiedono corde di grande massa (che si ottiene intrecciando le corde con un
filo sottile di rame o argento).
Tuttavia, il
costruttore dello strumento deve tenere conto di altri fattori quali la
resistenza alla trazione, la densità, l'allungamento, l'allungamento a rottura,
il modulo e la durezza di una corda.
L'equazione del
moto di oscillazione dell'onda armonica unidimensionale è:
x'' + ω²x = 0
L'onda reale deve
tener conto di smorzamento, in modo che vale:
x'' + 2αx' + ω²x = 0
Esempi di tali
sistemi sono:
- Massa - molla -
pendolo
- Risonatore di
Helmholtz
I seguenti strumenti musicali si possono considerare come un sistema che produce
vibrazioni:
·
legni: oboe, clarinetto, sassofono
·
membrane: tamburo, grancassa, bongo
·
piastre metalliche: xilofono, vibrafono, triangolo
·
idiofoni: tam-tam, campana, gong
·
casse risonanti: organo a canne, custodia del violino, il corpo della chitarra,
corpo del piano
Si
studia la vibrazione del sistema che l'ha generata, formata nello spazio aereo
da un'onda longitudinale. In simmetria sferica la sorgente sonora si manifesta
anche come onda sferica.
Secondo
D'Alembert la
seguente formula si applica a un'onda:
∂²y/∂t² = c²(∂²y/∂x²)
Un altro
progresso analitico è iniziato con Fourier e il suo trattato "La
Théorie de la Chaleur Analytique", dove si è dimostrato che la vibrazione
può essere scomposta in diverse sotto-oscillazioni di intensità (forza)
differenti.
Fourier aveva sviluppato uno strumento per lo studio delle variazioni di temperatura. Questo studio si è rivelato innovativo per l'acustica in modo che Mersenne e Sauveur poterono scrivere matematicamente gli spettri dei suoni ed analizzarli fenomenologicamente.
Non molto tempo dopo Ohm e Helmholtz estesero la conoscenza delle sfumature del timbro. In particolare, Ohm (1863) ha potuto dimostrare che l'orecchio opera come un analizzatore di Fourier.
Helmholtz d'altra parte, ha analizzato i suoni ricercando il fenomeno di
risonanza.
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Bib-TS-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni