In questo documento il Comune allega fotografia (link
alla foto) della campana e monumenti bronzei e chiede esonero di consegna
della campana oltre che per preci artistici anche perchè utile per segnali di
pericolo.
In questo documento si descrive la campana civica. In particolare:
- Campana del 1764 fusa da
Giovanni Battista Donati di Aquila
- Iscrizione: "LAUDO DEUM VERO. PLEBEM VOCO. CONGREGO CLERUM. DEFUNCTOS PLORO.
PESTEM FUGO. FESTA ONORO.
DOMINE JESU EXAUDI PRECES FAMILIAE TUAE ET PAESTA AT OMIS DISCET SAEVITIA
TEMPESTATUM.
OPUS HOC RENOVATUM AD JOANNEM BATT. DONATI CIVES AQUILANO ANNO D. MDCCLXIV
ANNUENTE.
GENERALI CONCILIO CIVITATIS MONTECCHI OLIM ETREIAE ROMANRUM MUNICIPI CELEBRATO
DIE 31 JULII 1760".
In questo documento in riferimento alla richiesta di rimozione da parte di
Endirot (ENte DIstribuzione ROTtami), il Comune richiede alla Soprintendenza il parere di salvaguardia della
campana.
In questo documento il Comune risponde alla Soprintendenza richiedendo un
sopralluogo di un esperto per valutare il pregio storico della campana civica.
In questo documento la Soprintendenza ribadisce che la campana non è stata
esclusa, tuttavia è possibile un riesame della pratica con un esposto in altre
sedi con chiare e certe notizie storiche.