Campane e concerti storici - Regione Lombardia
AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)
Cap. ARS-H09 - Rassegna bronzi storici - Pag. ARS-H09.15
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2007 - © Copyright 2007- 2025 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
(PV) - Pavia: Antiche Campane della Torre Civica (Introduzione)
Nell'ambito della ricerca sul fonditore Uslengo (XVIII secolo) si è scoperto un poderoso carteggio manoscritto (non sempre di facile interpretazione) che narra le vicende delle campane della della Torre di Pavia (crollata nel 1989) dal 1299 al 1903.
![]() |
![]() |
La Torre nel 1890 con la vecchia cattedrale ottenuta dalla fusione di due chiese medievali |
La cattedrale oggi dopo la costruzione della cupola (1895) e il crollo della torre (1989) |
Tutti i manoscritti prendono in considerazione:
- le riparazioni murarie (infinite); di pregio alcuni progetti originali
ritrovati.
- le fusioni e rifusioni delle campane.
- i
concorsi pubblici per le riparazioni strutturali, per i fonditori e gli
orologiai.
- gli abitanti della torre.
Già: la Torre aveva
un custode campanaro (con famiglia) chiamato "fittabile della Torre" che pagava
un lauto affitto al Comune per abitare 4 degli oltre 25 piani (originari) della
torre; il piano terra è definito sempre umido e malsano perché a contatto "con
il forno da rame e da metallo di campane".
Tra le notizie più
interessanti, spiccano:
- 1608 - Rifusione delle tre campane maggiori
(3 su 5: Campanone, Mezzanone e Campana della Predica) ad opera di
GIOVANNI BATTISTA e ANTONIO DI VENERONI
cittadino Pavese). Ecco l'immagine del frontespizio delle spese sostenute da
Luca Sartirana, Governatore della Torre.
- 1660: Tabella delle principali feste solenni cittadine (ben
75!) ove suonare - in aggiunta alle campane delle singole chiese - anche le
campane della torre. Costava 9 lire imperiali far suonare 5 campane. (oggi
diremmo come potere d'acquisto circa 500 euro).
- 1676 - Rifusione
campana dello "Studio Universale" (forse la più piccola, di rubbi 56; 1 rubbo =
9,85 kg) ad opera di
TEODORO GIRARDO di Lodi.
Entrambi fonditori
di campane, si firmano nel '600 "CAMPANARI" inteso come fabbricatori di
campane.
- 1710 - Si fabbrica il nuovo orologio. Tra le carte c'è il
progetto originale...:
- 1711 - Si rompe
ancora la campana del 1676 rifusa da
ANTONIO VALLE di Pavia. Il fonditore propone o la saldatura a fronte di
6 rubbi di bronzo da mettere o la fusione nuova. Il comune propende per la
fusione nuova che fa diventare la campana nuova pesante rubbi 60.
A partire dal 700 il
"fonditore" viene sempre definito con questo nome nei documenti.
Portale "Ingegneria e
Campanologia" -
Autore -
Sommario
- Mappa del Sito -
Home
Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni
Bib-ST-030 - Documentazione storica originale sulla Torre Civica di Pavia - Carteggi ritrovati presso l'Archivio Storico Cittadino Biblioteca Bonetta, piazza Petrarca, Pavia.- Estratto da: Scavi nella Torre Civica di Pavia, di B. Ward-Perkins, H. Blake e Altri