Famiglie di Fonditori storici - Regione Liguria
AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)
Cap. ARS-G08 - Rassegna fonditori storici - Pag. ARS-G08.04
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2008 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
(SP) - Sarzana: Tomaso (da Sarzana)
Secolo XVII. Fonditore di campane.
Fr. Tomaso da Sarzana, «essendo stato maestro al secolo», aveva appreso una «grande abilità in fondere campane» ed era «inclinatissimo in simile esercizio». Da frate «seguì il suo istinto». Solo che non sempre agiva «col merito di santa ubbidienza».
Mal gliene incorse, al dire dell'antico cronista. Gli venne un grosso gonfiore ad una gamba... proprio sotto «forma di una campana.
Furono comunque opera sua la campana maggiore di S. Andrea della sua patria, fusa «con lo stemma della città» nel 1678. Nella stessa chiesa, qualche anno dopo, installò anche «il nuovo orologio».
Anche per la matrice di Sanremo egli fuse, lavorando nei fondi del convento, un «campanone » del peso di «ventisette cantari e quattro rubbi, che venne poi innalzato sul campanile nel febbraio 1686.
Non sappiamo, se possa aver qualche riferimento a questa tipica attività dei frati quel rintocco a martello che nell'alta valle Arroscia (Albenga) ancora oggi viene distinto con un motto: suonar a caputxina.
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Nota: Si desumono in ordine alfabetico i principali fonditori operanti nel Medioevo in Toscana; la documentazione è integrata da notizie su antiche campane coeve in ordine di località. La documentazione d'archivio è stata recensita e composta nella seconda metà del XIX secolo, pertanto attualmente alcune di queste campane potrebbero non essere più esistenti.
437 - Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana di Emanuele Repetti - Università degli Studi di Siena Dip. Archeologia e Storia delle Arti ( http://www.archeogr.unisi.it/ - Nel 2019 il sito sembra non attivo)