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 Famiglie di Fonditori storici - Regione Emilia Romagna

AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)

Cap. ARS-G05 - Rassegna fonditori storici - Pag. ARS-G05.27

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2008 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


 

(PR) - Parma: Ilario (da Parma)

 

INDICE:

Parma 1311/1348


Valente fusore di campane, operò quasi sempre fuori di Parma.

La prima memoria d’Ilario da Parma si trova sulla torre della chiesa di San Francesco di Pontremoli.

Su un’antica campana alta un braccio ed once otto di Firenze, è incisa la seguente iscrizione:

 

"Ilarius de Parma me fecit in nomine domini amen per vocis hoc sonum fugitur do.e malignum 1311".

 

Anche i frati domenicani di Piacenza commisionarono a Ilario la fusione della campana maggiore per la loro chiesa. Il Campi riporta l’iscrizione fatta scolpire da quei frati sulla campana medesima:

 

"Mis bene pulsantis, quia sum vox Altitonantis.

Effugiant voces, tempestas, fulgura et hostes.

In nomini Domini amen.

Hilarius de Parma me fecit.

mcccxxxxviij".

 

Infine l’abate Francesco Nicolli, nelle sue perlustrazioni scientifiche fatte sulle montagne piacentine e parmigiane, lesse, inciso sulla campana maggiore della parocchiale di SanVito in Gravago, quanto segue:

 

"In no.ie dni. ame. ylarium de parma me fecit. mcccxviij".
 


 

INDICE

 



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Bibliografia

Nota: FUSORE: Fonditore di campane (1499, dal latino tardo "FUSORE(M)"

Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni

Bib-ST-391 - "Dizionario dei Parmigiani" presso l'archivio storico del Comune di Parma si desumono i principali fonditori operanti in quell'ambito territoriale. Delle campane realizzate e qui nominate, diverse sono andate distrutte o rifuse.

Bib-ST-393 - E. Scarabelli Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane, V, 8

 

 

 

 

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