Sicurezza
AREA I - ARTE TECNICO-SCIENTIFICA (ATS)
Cap. ATS-C05 - Normativa - Pag. ATS-C05.04
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2015 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
Esempio di Regolamento di Sicurezza in un Campanile
Le torri campanarie - luogo di lavoro per Ditte Specializzate o per Operatori del Settore - sono soggette alla Normativa sulla Sicurezza. Anche gli Operatori del Suono (Campanari) o i Visitatori, devono attenersi ad alcune norme precauzionali per evitare infortuni durante l'espletamento delle loro attività o visite all'interno di un campanile. N. B.: Le norme per la Sicurezza in una torre si trovano a pagina ATS-C05-02: Sicurezza in torre |
Unione Campanari Bolognesi: Normative di Sicurezza per il suono delle campane alla bolognese
2. Luogo in cui si svolge l'attività
Le Associazioni Campanarie presenti nelle Diocesi di Bologna, Imola, Faenza e Ferrara sono associazioni senza fini di lucro. I campanari ad esse associati sono tutti dei volontari che non sono tenuti a svolgere i servizi e che possono rifiutarsi di suonare qualora le condizioni di esercizio non rispondano alle normative di sicurezza di seguito riportate od a canoni personali, ritenuti validi. Se i campanari riscontrano discrepanze con le situazioni esistenti, oltre a rifiutarsi di suonare, devono far presente al Parroco o Rettore della Chiesa ed alle Associazioni di appartenenza le situazioni non conformi agli standard di sicurezza richiesti.
NORMATIVE SICUREZZA
Le normative di sicurezza possono essere suddivise in due principali filoni di appartenenza:
1- Attività di suono.
2- Luogo in cui si svolge l’attività.
Questo filone è a sua volta suddiviso in cinque temi principali:
1,1 - Campanari
1,2 - Scuola campanari
1,3 - Montatura campane
1,4 - Castello e travi
1,5 - Visitatori
Questo filone è a sua volta suddiviso in due temi principali:
2,1 - Accesso e fusto del campanile
2,2 - Cella campanaria
Questo tema principale è suddiviso in cinque argomenti:
1,1,1- Dispositivi di protezione individuale ( DPI )
1,1,2- Stato generale di salute
1,1,3- Campanari nel ruolo di ciappo
1,1,4- Campanari nel ruolo di ciappetto
1,1,5- Campanari nel ruolo di travarolo
Questo tema principale è diviso in tre argomenti:
1,2,1- Formazione sulla sicurezza
1,2,2- Formazione sull’attività
1,2,3- Maestri
Questo tema principale è diviso in undici norme:
1,3,1- Controllare che le campane siano ben fissate al mozzo tenendo ferma la
stanga e provando a far scuotere lateralmente la campana la quale non deve
presentare il minimo movimento.
1,3,2- Controllare che lo stato di conservazione dei ferramenti sia buono e che
tutti i dadi di fissaggio delle campane siano ben serrati, così come le viti
dello scranello.
1,3,3- Controllare che la stanga e le orecchie siano ben fissate al mozzo e che
i loro dadi siano ben serrati. Controllare inoltre che la stanga non presenti
crepe o lesioni che la indeboliscano.
1,3,4- Controllare che i battagli siano ben legati e che non presentino la
possibilità di un esteso moto trasversale rispetto a quello di rotazione della
campana.
1,3,5- Controllare che non siano presenti delle bave metalliche nel battaglio.
1,3,6- Controllare che le spalliere siano robuste e non flessibili e che siano
ben fissate al castello e / o al muro della cella campanaria in modo da non
muoversi.
1,3,7- Controllare che le corde per suonare (ciappi o ciappetti) siano ben
legate alla stanga e che siano della giusta misura per suonare la campana.
1,3,8- Controllare che le corde per suonare (ciappi o ciappetti) siano in buono
stato di conservazione e che non presentino tratti usurati che ne riducano il
diametro di meno della metà rispetto alle parti non consunte.
1,3,9- Controllare che le corde dei calci, ove presenti, siano in buono stato e
non usurate e siano inoltre ben fissate alla volta o ai travi nel soffitto della
cella campanaria.
1,3,10- Controllare che le boccole o i cuscinetti a sfera siano in buono stato.
1,3,11- Controllare che mozzo, scranello, orecchie e stanga siano in buono stato, non tarlati o crepati o marci.
Questo tema principale è diviso in cinque norme:
1,4,1- Controllare che il castello che regge le campane ed i travi siano ben
fissi e che la struttura non presenti un movimento eccessivo durante il suono
delle campane a doppio.
1,4,2- Controllare che il castello ed i travi siano in buono stato di
conservazione e che non siano tarlati, crepati o marci.
1,4,3- Controllare che i piani su cui si posizionano i travaroli siano in buono
stato di conservazione e robusti: non tarlati, crepati o marci.
1,4,4- Controllare che i puntelli siano in buono stato di conservazione e
robusti: non tarlati o crepati o marci.
1,4,5- Controllare che il ponte che regge i campanari che suonano sia in buono
stato di conservazione e robusto: non tarlato, crepato o marcio. Controllare
inoltre che la superficie del ponte dove si suona non sia bagnata, gelata,
sporca od unta in modo da essere scivolosa e compromettere la stabilità del
campanaro.
Questo tema principale è diviso in sette norme:
1,5,1- E’ vietato l’ingresso al campanile ai visitatori che soffrono di
vertigini, di claustrofobia, di attacchi di panico
1,5,2- Ai visitatori che arrivano in cella va spiegata, da parte dei campanari,
quale sia la posizione di sicurezza nella quale essi devono stare ed
assolutamente non muoversi durante l’esecuzione della suonata.
1,5,3- Ai visitatori va fatto notare che a volte la torre può subire un
movimento ondulatorio e che questo non deve essere fonte di preoccupazione, ma è
assolutamente normale e sicuro e quindi non devono muoversi dalla posizione di
sicurezza.
1,5,4- Tutti i visitatori vanno messi a conoscenza dei dispositivi otoprotettori
idonei e, nel caso ne siano sprovvisti, i campanari dovranno metterne a loro
disposizione.
1,5,5- Ai visitatori si raccomanda di non sporgersi dalle finestre.
1,5,6- Ai visitatori va notificato quando mettersi nella posizione di sicurezza
e di mantenerla fino a quando anche se terminato il suono delle campane i
campanari non dicano verbalmente che essi possono muoversi.
1,5,7- Se alcuni visitatori hanno dei bambini fa fatto presente che essi devono
essere tenuti per mano per evitare che si spostino dalla posizione di sicurezza.
Questo argomento si suddivide in tre norme:
1,1,1,1- I campanari presenti in cella campanaria devono utilizzare durante il
suono delle campane appositi tappi da introdurre nelle orecchie per attutire il
rumore (possono essere acquistati in farmacia sia monouso che di altro tipo:
plastica o cera) oppure delle cuffie insonorizzanti qualora non diano fastidio
sbattendo contro la spalliera.
1,1,1,2- I campanari che vogliano suonare le campane devono indossare scarpe con
la suola in gomma non liscia in modo da garantire la massima tenuta con la
superficie di appoggio ed eliminare la possibilità di scivolare durante
l’esecuzione dell’attività campanaria.
1,1,1,3- Nei casi di manutenzione ordinaria della cella o del campanile
(pulizia, lavori di restauro o miglioria) vista la massiccia presenza di polveri
e a volte di sterco di volatili è necessario utilizzare apposite mascherine per
filtro dell’aria da respirare.
Questo argomento si suddivide in sei norme:
1,1,2,1- Non si devono suonare le campane se lo stato generale di salute non è
buono.
1,1,2,2- Sono fortemente consigliate visite mediche periodiche per controllare
il cuore, la pressione sanguigna, lo stato di equilibrio generale.
1,1,2,3- Se si avvertono problemi (o sono già stati evidenziati) di equilibrio precario o vertigini non bisogna suonare.
1,1,2,4- Se si avvertono problemi (o sono già stati evidenziati) di sbalzi di pressione sanguigna, o cali di zuccheri, giramenti di testa o malesseri in generale evitare di suonare le campane.
1,1,2,5- E’ vietato di suonare se si hanno problemi cardiaci.
1,1,2,6- E’ vietato suonare sotto l’effetto di sostanze che alterino lo stato psicofisico dell’individuo.
Questo argomento si suddivide in sette norme:
1,1,3,1- Restare sempre con la spalla sotto la spalliera durante l’esecuzione
del doppio.
1,1,3,2- Sono vietate manovre che portino il campanaro fuori dalla posizione di
sicurezza dietro alla spalliera.
1,1,3,3- Se la campana passa troppo oltre il punto morto superiore, lasciare la
corda e far girare la campana restando in posizione di sicurezza.
1,1,3,4- Non avvolgere o legare la corda (ciappo) a parti del corpo: attorno a
braccia o al collo.
1,1,3,5- Non fare anelli di corda nella mano (ciambelle) troppo grandi per
evitare che si infilino nella stanga ed il campanaro sia tirato verso la
campana.
1,1,3,6- Non indossare anelli, braccialetti, orologi o catene durante
l’esecuzione della suonata.
1,1,3,7- Chiudere i fori dei battagli applicando nastro isolante per evitare di
infilare in essi un dito ed essere trascinati dalla campana nel suo moto.
Questo argomento si suddivide in sei norme:
1,1,4,1- Restare sempre nella zona in cui la campana non colpisce il campanaro.
1,1,4,2- Non lasciare svolgere il ruolo di ciappetto a campanari inesperti, ma
solo a coloro che suonano già da molto tempo e sono già campanari esperti.
1,1,4,3- Non tenere la campana eccessivamente oltre il punto morto superiore,
per evitare di essere trascinati con essa.
1,1,4,4- Qualora vi siano due ciappetti affiancati tenere sempre la corda in
tensione per evitare di colpire o imbrigliare il campanaro vicino.
1,1,4,5- Sono vietate tutte le manovre a rischio che portino fuori dalla zona di
sicurezza.
1,1,4,6- Non tenere ciambelle troppo larghe nella mano per non essere trascinati
verso la campana dalla stanga.
Questo argomento si suddivide in tredici norme:
1,1,5,1- Restare sempre nella posizione di equilibrio sui travi senza sporgersi
troppo in avanti verso la campana sbilanciandosi pericolosamente.
1,1,5,2- Lasciare girare la campana se passa troppo oltre il punto morto
superiore in modo da non essere sollevati o schiacciati da essa e trascinati in
balia del suo moto.
1,1,5,3- Se la campana non arriva ad un’altezza tale da poterla trattenere
restando in sicurezza deve essere rilasciata.
1,1,5,4- Sono vietate le manovre a rischio che possono sbilanciare il campanaro
che deve restare nella posizione di sicurezza se la campana gira.
1,1,5,5- Assicurarsi che nessuna persona sia sotto i travi e nella luce della
campana quando si libera la stessa in rotazione.
1,1,5,6- Lasciare le corde dentro gli occhietti oppure togliere gli occhietti
per evitare di infilare un dito dentro di essi ed essere trascinati dalla
campana
1,1,5,7- Controllare che le stanghe siano lisce senza schegge o appigli
metallici sporgenti.
1,1,5,8- Non indossare anelli, braccialetti, catene o orologi mentre si suona a
trave per non essere impigliati.
1,1,5,9- Non indossare indumenti larghi (pantaloni o maglie o camice con maniche
larghe o laccetti delle scarpe lunghi) per evitare di essere impigliati.
1,1,5,10- Chiudere i fori dei battagli applicando nastro isolante per evitare di
infilare in essi un dito ed essere trascinati dalla campana nel suo moto.
1,1,5,11- Mettere i puntelli in una posizione di sicurezza in modo che non
possano cadere in testa ai campanari che stanno sotto i travi durante il doppio.
1,1,5,12- Il travarolo deve mantenere le mani sulla stanga della campana
puntellata durante la manovra di legatura e slegatura dei ciappi.
1,1,5,13- Chiunque salga o scenda dal piano dei travi deve farlo esclusivamente
utilizzando le apposite scale che si trovano nel campanile.
Questo argomento si suddivide in tre norme:
1,2,1,1- Prima di iniziare le attività di formazione campanaria l’aspirante
allievo deve essere tesserato all’associazione.
1,2,1,2- Tutti i campanari devono recepire il documento sulle norme di
sicurezza: se sono attivi da più di cinque anni ne dovranno prendere visione, se
si tratta di allievi ad essi sarà dato in copia cartacea dai maestri ed esposte
nelle prime lezioni.
1,2,1,3- Durante il periodo di formazione sulle norme di sicurezza l’allievo non
verrà a contatto diretto con le attività campanarie ma le potrà vedere eseguite
dai maestri con le opportune spiegazioni relative alla sicurezza.
Questo argomento si suddivide in cinque norme:
1,2,2,1- Si prevede un periodo di formazione sulle attività campanarie di tipo
pratico che dovrà essere lungo almeno un anno, durante il quale gli allievi non
potranno svolgere alcuna attività se non in presenza di almeno un maestro.
1,2,2,2- Durante il periodo di formazione sarà il maestro a valutare i tempi più
opportuni per i passaggi fra le varie fasi dell’apprendistato dei propri
allievi.
1,2,2,3- Durante il periodo di formazione pratica è bene scegliere campanili
adatti per peso, difficoltà di suono delle campane, stabilità della torre e
spazi della cella campanaria ad un’attività scolastica.
1,2,2,4- Sarà il maestro a valutare quando l’allievo non sarà più da ritenersi
tale e potrà iniziare a suonare in modo autonomo considerandolo ormai
sufficientemente formato per essere considerato un giovane campanaro e comunque
non prima di due anni di formazione.
1,2,2,5- E’ bene scegliere allievi che siano già maggiorenni, in caso di minori
i genitori vanno informati specificatamente e chiamati a vedere il tipo di
attività che i campanari svolgono. In seguito è necessario farsi firmare una
liberatoria per avviare l’allievo alle attività pratiche.
Questo argomento si suddivide in due norme:
1,2,3,1- Un campanaro non può essere un maestro se non sia già un campanaro
attivo e formato ed abbia almeno 6 anni di esercizio dell’arte campanaria
escluso il suo periodo di formazione.
1,2,3,2- Un maestro è tenuto a conoscere bene ed insegnare le norme di sicurezza
agli allievi e deve essere rigorosamente rispettoso di esse.
Questo tema principale è diviso in quattro norme:
2,1,1- Le scale dei campanili siano esse in muratura, in legno o in ferro devono
essere in buono stato di conservazione, sufficientemente robuste da reggere il
peso di chi sale e presentare un corrimano che aiuti la percorrenza della scala,
considerando che la gran parte dei campanili sono opere artistico storiche
costruite da molti secoli.
2,1,2- I piani tra una tratta di scale e l’altra devono essere in buono stato di
conservazione e sufficientemente robusti.
2,1,3- I muri del campanile non devono presentare crepe che siano in uno stato
di accrescimento.
2,1,4- All’interno della struttura del campanile è ASSOLUTAMENTE vietato fumare
ed utilizzare fiamme libere per evitare principi di incendio.
Questo tema principale è diviso in sei norme:
2,2,1- Il ponte su cui stanno i campanari deve essere in buono stato di
conservazione, robusto e non fatiscente.
2,2,2- Il ponte non deve essere bagnato, innevato, ghiacciato od unto in modo da
non essere sdrucciolevole per non compromettere la stabilità dei campanari.
2,2,3- I muri non devono presentare delle crepe in uno stato di accrescimento.
2,2,4- In cella è vietato fumare ed utilizzare fiamme libere per evitare
principi d’incendio.
2,2,5- Trovandosi in presenza di impianto di elettrificazione delle campane, i
campanari devono disinserire detto impianto in modo da scongiurare che
quest’ultimo entri in funzione durante la presenza dei campanari in cella.
2,2,6- Campanari e visitatori che salendo in campanile si trovassero in presenza
di nidi di vespe e calabroni o di qualunque altro insetto, le cui punture
possono essere un pericolo per la salute devono tassativamente lasciare
l’edificio segnalando il problema al responsabile della struttura.
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