Privacy Policy
Cookie Policy



Portale "Ingegneria e Campanologia" - Autore - Sommario - Mappa del Sito - Home


 Rassegna Campanili storici - Regione Lombardia

AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)

Cap. ARS-F09 - Rassegna campanili storici - Pag. ARS-F09.06

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2012 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


 

(VA) - Varese - Casbeno: La Torre Campanaria

 

INDICE:

 

 

 

IL CAMPANILE DI CASBENO

MONOGRAFIA DI MARCELLO DI PAOLA

   

 

 

I "Casbenatt" possono essere orgogliosi e fieri della loro torre campanaria, perché all’infuori del campanile della Basilica di S.Vittore - Pieve di Varese quello di Casbeno è sicuramente il più bello e maestoso (è alto ben 53 mt.) fra quelli delle Castellanze vicine e lontane.

Come la maggior parte delle opere dedicate al culto di Dio il campanile nasce per volere del popolo, con il contributo e il sacrificio di tutti, poveri e ricchi.

 

Nasce in un periodo della storia ove Dio era ancora al centro della vita dell’uomo, dove un’alta torre campanaria serviva per indicare ai lontani la via per la Chiesa, mentre il rintocco delle campane scandiva la giornata di lavoro e di preghiera dei parrocchiani.

Le memorie della Chiesa di S.Vittore martire in Casbeno indicano nell’anno 1574 la nascita della Cura di Casbeno e Bobbiate (e Schirannetta) in occasione della visita Pastorale di S.Carlo Borromeo. Nel 1665 iniziò la costruzione della Chiesa, la quale sicuramente aveva delle campane poste in una torretta d’appendice del tetto.

 

La prima annotazione riguardante il campanile è datata 21 settembre 1786 laddove si dice che si raccolsero offerte per la fabbrica del Campanile, più alto di ben 20 braccia (mt. 12 circa) rispetto al vecchio. Per le campane di questo periodo vedere questa pagina.

Un ulteriore alzamento del campanile è datato 1820 su disegno dell’ing. Ponti e, due anni dopo si installano 5 nuove campane di Michele Comerio.

Nel 1838 venne collocato l’Orologio sul campanile costruito da Tobia Peduzzi di Como, il Municipio di Varese partecipò alle spese di acquisto. Le note parrocchiali orgogliosamente sottolineano che "era il primo orologio che si metteva sulle torri qui attorno".

La sfortunata campana grossa (10,82 quintali) viene nuovamente rifusa, questa volta da un varesino, il sig. Felice Bizzozzero, era l’anno 1853, mentre nel 1873 si applica per la prima volta una copertura in zinco al campanile.

 

   

INDICE

 

La nuova Torre Campanaria

 

I lavori preparatori per la realizzazione della attuale torre campanaria, una volta demolita quella precedente (sita al lato opposto della Chiesa), iniziano il 18 maggio 1932; ma è alle ore 18.00 del giorno 7 luglio 1932 (si celebrava la festa del S.Cuore) che ci fu la posa solenne ed ufficiale della prima pietra.

 

Il progetto porta la firma dell’ing. arch. M. Cantù, (figlio di quell’ing. Paolo che ristrutturò la chiesa parrocchiale), mentre i lavori furono eseguiti dal Capomastro sig. Frascoli di Varese.

I lavori terminarono il 19 maggio 1933 con la posa della Croce sulla cima della nuova cupola di rame.

 

Scoppia il secondo conflitto mondiale e il 19 ottobre 1942 una comunicazione dell’Endirot (Ente Nazionale Distruzione Rottami) avverte il Parroco che appositi incaricati verranno a togliere il 60% del peso delle campane per esigenze di guerra. Le campane requisite sono le due più grosse.

 

Casbeno, confinante con la fabbrica di aerei Macchi, fu obiettivo di bombardamenti. La Parrocchia sfuggì indenne al primo bombardamento di Varese il I aprile 1944, ma non al secondo il 30 aprile dello stesso anno. Alle ore 12.00 ottanta aerei circa sorvolano la città e per dieci minuti sottoposero parte della città ad un bombardamento di eccezionale rilevanza, sganciarono circa 800 bombe, di cui 300 sul suolo di Casbeno.

La Chiesa non fu colpita, ma quindici parrocchiani (della zona Schirannetta - colle Campigli) perirono sotto le bombe e le case di 72 famiglie furono sinistrate. La città nel complesso contò 175 morti. Quella stessa sera i parrocchiani promettevano di offrire in dono alla Parrocchia una campana "affinchè attestasse nel tempo i sentimenti della più profonda riconoscenza per la protezione divina".

 

Oggi, 5 settembre 2002 inaugurazione del Campanile restaurato. Nel corso di questo anno sono stati eseguiti sul campanile dei lavori di "restauro-conservativo" - Semper "ad majorem Dei gloriam".

Le note sulla storia del campanile precedente e attuale sono state attinte dal "Liber Chronicon" della Parrocchia

 

 

INDICE

 

 

 

 



Portale "Ingegneria e Campanologia" - Autore - Sommario - Mappa del Sito - Home

Bibliografia

Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni

Bib-ST-268 - Monografia di Marcello di Paola - Duplicazione integrale del Bollettino Parrocchiale di Casbeno (2002).

TOP